3 Febbraio 2009

Passeggiando fra le antiche mura merlate

di Patrizia Fazzari (Blog Montagnana. Alla Scoperta della nostra Italia)

Scorcio delle mura

Scorcio delle mura

La caratteristica che maggiormente risalta agli occhi quando si giunge a Montagnana è sicuramente la sua cinta muraria magnificamente conservata, che proietta all’istante il visitatore nel periodo Medievale.
La cittadina, conosciuta a livello europeo proprio in virtù di questa sua particolarità architettonica, si presenta con un assetto urbanistico molto suggestivo ricco di lunghi viali porticati, scorci seducenti ed edifici di notevole interesse storico.

Il punto focale del borgo è senz’altro l’ampia  piazza centrale, denominata appunto Piazza Maggiore, dove è ubicato il pregevole Duomo risalente al periodo tardo-gotico; al suo interno sono conservati diversi gioielli artistici, fra i quali si possono menzionare la Trasfigurazione del celeberrimo pittore veneto Paolo Veronese e un importante dipinto che raffigura la battaglia di Lepanto.
Soffermandosi ancora nella piazza si possono ammirare il magnifico palazzo del Monte di Pietà, risalente al XVIII secolo, e il Palazzo Valeri con l’adiacente stabile dotato di due raffinati camini che si rifanno al tipico stile veneziano.

Una sosta consigliata è senz’altro quella per visitare il palazzo in stile gotico-veneziano Magnavin Foratti, posto lungo via Matteotti, che secondo alcuni storici sarebbe stato la dimora di Jacopa, consorte del celebre condottiero Erasmo da Narni, soprannominato il Gattamelata.

Altra tappa da non perdere è la palladiana Villa Pisani, che si trova nelle immediate vicinanze del nucleo storico e custodisce al suo interno delle interessanti statue del popolare scultore trentino Alessandro Vittoria.

Ma Montagnana è una località molto apprezzata dagli intenditori non solo per le sue testimonianze storico-culturali, ma anche per una delle sue eccellenze gastronomiche più famose: il gustosissimo prosciutto veneto Berico Euganeo, insignito del prestigioso riconoscimento DOP, Denominazione di Origine Protetta, proprio in virtù dell’eccelsa qualità delle materie prime usate per produrre questo salume.

Paeticolare del Duomo

Paeticolare del Duomo

Per celebrare la squisitezza di questo prodotto ogni anno, precisamente durante il mese di Maggio, si svolge la caratteristica Festa del Prosciutto Veneto D.O.P, dove il protagonista principale non può che essere il prosciutto crudo dolce di Montagnana.
La rassegna viene amorevolmente organizzata e promossa dalla Pro Loco locale e dal Comune e rappresenta un’ottima occasione per apprezzare e degustare la bontà di questa specialità interamente lavorata in maniera artigianale.

Inoltre i visitatori, durante la kermesse, avranno l’opportunità di poter assaggiare il Prosciutto Veneto D.O.P, oltre che negli stand presenti nella piazza, anche in tutti i locali che propongono svariati menu tipici ed aderiscono all’iniziativa chiamata “Il Prosciutto a Tavola”.

Ma le occasioni di svago in questa deliziosa cittadina fortificata non sono finite qua: infatti durante la prima domenica di Settembre si svolge il Palio dei 10 Comuni del Montagnanese, una tradizione che si rifà al periodo medievale, rammentando la morte di Ezzelino da Romano, figura fortemente legata alla storia della città. La manifestazione vive il suo momento più spettacolare durante l’affascinante corteo storico che si snoda lungo le strade della città, con i suoi figuranti che sfilano avvolti in incantevoli costumi medievali.

Montagnana è dunque il borgo ideale dove poter rivivere gli antichi fasti del passato e assaporare le atmosfere rilassate dei tempi che furono.

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2 commenti a “Passeggiando fra le antiche mura merlate”

  1. actarus scrive:

    Complimenti per l’articolo, Montagnana è una splendida città , però ancora poco valorizzata.
    Sono orgoglioso di avere la sede della mia società nella città murata.
    Ad Maiora!

  2. daniele1357 scrive:

    Bella, bellissima Montagnana ma distrutta da amministrazioni cieche.
    L’ultima volta che ci sono stato la pavimentazione stradale all’interno delle mura era un vero colabrodo, con grandi percentuali di zone asfaltate invece che con l’originale porfido.
    Ho frequentato Montagnana dal 1986, e dal 95 più o meno in avanti le cose sono sempre peggiorate. Ora è un anno che non ci metto piede, mi piacerebbe che questa situazione sia stata sanata.
    Succede che le ditte che hanno fatto lavori stradali, negli ultimi 20 anni, hanno sempre levato il porfido e messo asfalto a fine lavori… uno schifo!

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