Venerina Vicari, guida turistica di Enna ci accompagna a spasso per la città, tra bellezze e monumenti e ci racconta un episodio legato alla sua attività e al suo stare sempre in contatto con la gente.
Perché ha scelto di diventare una Guida Turistica?
Studio arte da sempre e la amo in ogni sua forma e sotto tutti i suoi aspetti. Fare questo lavoro mi affascina e mi diverte perché mi consente di coltivare la mia passione e di condividerla con le persone.
Cosa le piace di più del suo lavoro?
Torno a casa contenta quando ho trasmesso qualcosa a qualcuno, quando ho insegnato qualcosa.
Mi piace soprattutto far conosce ai turisti i nostri tesori d’arte.
Come caratterizza il suo servizio di guida?
In base alla tipologia del turista, perché il mio principale obiettivo è quello di catturare la sua attenzione, in modo da incuriosirlo e farlo appassionare a ciò che ascolta sulla città e le sue bellezze! Fornisco, perciò, le informazioni più tecniche ai turisti specializzati o più competenti, più semplici e chiare ai bambini e al turista generico che ha solo tanta voglia di scoprire il luogo che sta visitando e di portarne a casa uno splendido ricordo.
Può parlarci della città di Enna?
Enna è il capoluogo di provincia più alto d’Italia, molto affascinante e misterioso, con una storia molto antica, con monumenti interessanti e con delle tradizioni uniche. La città è stata modificata nel dopoguerra e ha perso parte del suo patrimonio artistico, ma conserva ancora il fascino di un luogo arroccato sulle montagne.
Qual è il periodo migliore per visitare Enna?
Qualsiasi periodo va bene, l’unico problema è il freddo e la nebbia, nel periodo invernale, ma questo potrebbe anche diventare un’attrazione, perché rende la città più misteriosa.
Quale itinerario suggerisce per chi ha solo poche ore a disposizione?
Dipende sempre dal tipo di turista! immancabile è il centro storico, ma per quelli più esigenti ci sono anche siti archeologici nei dintorni interessanti da visitare. Ad Enna non si può tralasciare di visitare il Duomo ed il Castello Lombardia da cui si gode di un panorama indescrivibile!
Quali tipologie di turisti visitano la città?
Turisti di ogni genere, ma rimangono solo una giornata nella città.
Può raccontarci un episodio curioso capitato durante un giro ad Enna?
Gli aneddoti curiosi nascono con gli imprevisti che spesso si trasformano in situazioni divertenti.
A Enna d’inverno c’è sempre cattivo tempo, spesso piove e fa molto freddo.
Un giorno ho accompagnato in giro un gruppo di sacerdoti che venivano da Roma. Pioveva e siamo rimasti chiusi in autobus per molto tempo aspettando che finissero i lampi e i tuoni!
Essendo un gruppo molto simpatico, dopo una prima introduzione storica della città e dei monumenti che avremmo visitato di lì a poco, abbiamo scherzato un po’ su Enna e sul brutto tempo.
Dopo un po’ ha smesso di piovere e siamo usciti dall’autobus per visitare la città; i turisti sono riusciti ad individuare i monumenti di cui avevamo parlato e si è creato un clima scherzoso e amichevole tra di noi.
Nonostante l’imprevisto è stato piacevole il loro soggiorno a Enna, e mi hanno dato a fine giornata anche una bella mancia!
Riferimenti:
www.ennaguide.it
(Foto di Clemensfranz rilasciata in licenza Creative Commons)
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