1 Luglio 2008

Preziosa per numero di volumi e per scelta di opere… la Biblioteca Paroniana di Rieti

di Marina Greco (Blog Rieti. Interviste Biblioteche)

La direttrice della Biblioteca Comunale Paroniana di Rieti, Gabriella Gianni, intervistata dalla redazione di Comuni-Italiani.it:

Come è nata la Biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
chiostro.jpg La Biblioteca comunale si è costituita subito dopo l’Unità d’Italia, quando il Regio decreto del 1862 impone ai Comuni di acquisire al proprio patrimonio le biblioteche degli Enti Ecclesiastici presenti sul proprio territorio e di organizzare di conseguenza un servizio bibliotecario pubblico.
La Biblioteca Comunale è intitolata a Mons. Giovanni Filippo Paroni (1756-1842). Vescovo bibliofilo, dell’ordine dei minori conventuali, si ritirò a Rieti nel Convento di San Francesco al quale lasciò «una libreria preziosa per numero di volumi e per scelta di opere, di che oggi nella maggior parte è ricca questa biblioteca comunale».
La storia della Biblioteca Comunale inizia il 4 giugno 1865, data di inaugurazione della sua prima sede nel convento di S.Agostino dove furono riunite le librerie delle congregazioni soppresse: Conventi di Fonte Colombo, dei Cappuccini, di San Domenico, di San Ruffo, di Sant’Antonio e di San Francesco.
Successivamente il patrimonio librario, nel frattempo accresciutosi per mezzo di donazioni, viene riordinato e catalogato e, nel 1904 trasferito nel Palazzo Vescovile. Nel 1949 occupa il Palazzo Comunale dove il sindaco Angelo Sacchetti Sassetti realizza una biblioteca moderna.
Nel 1998 divenuti ormai insufficienti gli spazi per l’utenza, sempre più numerosa, ed esaurito il magazzino di deposito dei libri, la biblioteca è stata trasferita nella nuova sede dell’ex convento di Santa Lucia dove si è dato avvio al rinnovamento totale dei servizi già esistenti, all’organizzazione di nuove sezioni e servizi al pubblico.

In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?

La biblioteca svolge una vivace attività culturale finalizzata alla promozione del libro e della lettura con presentazione di libri, incontri con l’autore, allestimento di vetrine tematiche in occasione di eventi e acquisti, convegni e dibattiti su tematiche di attualità, su poeti, intellettuali e scrittori locali, creazione di punti di lettura nella provincia di Rieti.
Un particolare riguardo all’utenza giovanile alla quale rivolge progetti didattici e attività laboratoriali che variano in relazione alle fasce d’età: progettazione di libri, giochi di lettura, attività di racconto e animazione, giochi teatrali, letture di storie di culture diverse, proiezioni di film d’autore, fumetti, documentari, ascolto musica.
Il patrimonio storico culturale viene valorizzato attraverso mostre e cataloghi.
Si organizzano visite guidate per singoli, per gruppi e scolaresche con simulazione di ricerca documentaria negli schedari cartacei e negli opac.

Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla sua biblioteca?
La biblioteca comunale di Rieti è una biblioteca storica di conservazione e di pubblica lettura. Ha un patrimonio librario di 150.000 volumi costituito da opere moderne destinate al prestito e alla consultazione e da un pregevole fondo antico di 23.000 volumi (sec. XV-XIX), 78 codici, 80 incunaboli. Possiede un cospicuo numero di opere multimediali (dvd, vhs, cd rom, audiocassette), 466 testate di periodici, cartoline, fotografie e manifesti.
Essendo la biblioteca più grande del territorio, può soddisfare le esigenze culturali e sociali di una vasta tipologia di utenza.
Si rivolgono alla nostra biblioteca bambini in età prescolare, adolescenti, studenti universitari, ricercatori, studiosi, lettori in genere.
La Sezione Ragazzi, organizzata in due spazi, uno per i piccolissimi e l’altro per gli adolescenti, offre libri cartonati, sonori, manuali, enciclopedie, gialli, romanzi racconti, fumetti ordinati per fasce d’età, nonché l’opportunità di leggere, studiare e incontrare gli amici.
La Sezione Emeroteca offre la lettura in sede ed il prestito delle 100 riviste correnti di vario argomento e lachiostro-esterno.jpg consultazione di 6 quotidiani.
La Sezione Locale raccoglie oltre 6000 documenti tra volumi, opuscoli, riviste, cartoline, fotografie, manifesti e manoscritti che testimoniano la storia della città e l’evoluzione del territorio: una preziosa fonte di ricerca per studiosi locali e non.
Nella Sezione Multimediale è possibile consultare enciclopedie e banche dati su cd rom e on-line. Le postazioni al pubblico sono a disposizione per la navigazione in internet, la videoscrittura, l’ascolto e la visione di cd e dvd, l’acquisizione di immagini. Il materiale multimediale può essere preso in prestito.
Nella Sezione Prestito e Consultazione, il bibliotecario fornisce agli utenti informazione bibliografica e documentaria, suggerimenti di lettura, prestito locale e interbibliotecario, servizio di fotocopie.
Incunaboli, codici e manoscritti sono custoditi nella Sezione Antica. Il materiale è consultabile in sede dove il personale svolge visite guidate e attività di promozione del libro antico.

Il fiore all’occhiello della Biblioteca, la collezione o il volume che la impreziosisce.
Tra i tanti volumi e collezioni che impreziosiscono la biblioteca, ricordiamo in maniera particolare questo:
Innocentius PP. III, Decretales. (Codice miniato secc. XIII-XIV).

Le tre letture che consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?

  • Palmegiani, Francesco, Rieti e la Regione Sabina. Storia, arte, vita, usi e costumi del secolare popolo sabino, Roma, 1932.
  • Colasanti, Guido, Reate, ricerche di topografia medievale e antica. Peruga, 1911. Rist. anast. Rieti 1995 con prefazione di Tersilio Leggio.
  • Sacchetti Sassetti, Angelo, Guida di Rieti, 3. ed. Roma, 1966.

Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
Di seguito le persone a cui siamo particolarmente riconoscenti, per il loro contribuito alla crescita del patrimonio documentale:

  • Mons. Giovanni Filippo Paroni – Fondo acquisito nel 1865
  • Prof. Basilio Sisti – Fondo acquisito nel 1867
  • Giuseppe Pennesi (geografo) – Fondo acquisito nel 1912
  • Filippo Corbelli e Enrico Mercatanti – Fondi acquisiti nel 1937
  • Onorato Nicoletti (matematico) – Fondo acquisito nel 1938
  • Francesco Palmegiani – Fondo acquisito nel 1956
  • Silvio Pasquali - Fondo acquisito nel 1963
  • Nello Cocco - Fondo acquisito nel 1975
  • Gianni Caproni – Fondo acquisito nel 2000

Riferimenti:
Biblioteca Comunale Paroniana di Rieti
Via San Pietro Martire, 28
Telefono: 0746-287295, 0746-287331
Indirizzo e-mail: biblioteca.rieti@interbusiness.it

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