Terme, castelli e premi letterari all’ombra della Grotta

L'ingresso delle terme

Monsummano Terme è una città conosciuta soprattutto per la Grotta Giusti, dove ha sede un centro termale, e per le proprietà benefiche delle sue acque sorgive. Ma, vi assicuro, che non c’è “solo” questo!
Se non avete bisogno di trattamenti termali e non volete approfittare del centro benessere con annesso hotel, potete infatti approfittare dei tre itinerari turistici a disposizione (ognuno con visite guidate della durata di circa due ore) per scoprire la città e tutte le sue bellezze.

Grotta Giusti presenta ampi passaggi e labirinti, al cui interno si sono formate stalattiti e stalagmiti.
Le caratteristiche interne variano a seconda del luogo in cui ci troviamo: nella grotta chiamata “Inferno”, la temperatura si aggira attorno ai 34°, mentre in quella “Paradiso” è intorno ai 24°.

Ma questo anfratto, come anticipato, non è l’unica attrazione di Monsummano dato che il paese presenta un’ampia scelta fra chiese, musei, ville e castelli. Tra questi da segnalare è sicuramente il Castello di Monsummano Alto: un insieme di fortificazioni militari che costituiscono il nucleo più antico del comune. Situato a 340 metri di altezza, la sua vista è molto suggestiva anche nelle ore notturne, in quanto è stato installato un sistema di illuminazione che rende il Castello visibile da tutta la Valdinievole!
La prima testimonianza su questa struttura risale addirittura al 1105 e parla di alcuni monaci che vendettero un castello al conte Ildebrando di Rodolfo. Passato di mano in mano, nel 1218 divenne di proprietà del comune di Lucca (anche se Monsummano esisteva già come comune libero). Con le successive guerre contro Firenze, il castello venne conquistato dai fiorentini e rimase patrimonio del capoluogo toscano fino alla costituzione dell’Unità d’Italia. Adesso rimane visibile una buona parte della cinta muraria, con una sola torre rimasta, recentemente restaurata.
Appartiene alla fortificazione anche la chiesa di San Nicolao che si trova proprio all’interno della cinta muraria ed è stata costruita probabilmente nel 1200 (anche se in seguito è stata rifatta e restaurata). Molto interessante è il Crocifisso di legno, risalente molto probabilmente al 1300.

E come in molti comuni della Toscana, anche a Monsummano c’è un’antica dimora appartenuta alla nobile famiglia dei Medici. Si tratta della Villa Montevettolini, costruita nel 1595 per volere di Ferdinando I e dotata di una grandissima riserva di caccia nella quale i Medici trascorrevano lunghe ore a cavallo.
Purtroppo i suoi interni non sono visitabili, in quanto si tratta di una proprietà privata: la famiglia Borghese la acquistò infatti nel 1871 e la possiede tutt’ora.

Tuttavia, è possibile visitare un altro tipo di abitazione, stavolta adibita a museo: la casa del poeta Giuseppe Giusti, nato a Monsummano nel 1805. Il poeta ha intrattenuto un rapporto epistolare con Alessandro Manzoni ed è noto per l’ironia pungente dei suoi componimenti.
Oltre alla casa, potrete anche vedere il monumento a lui dedicato: una statua eretta nella piazza che prende il suo nome.
A Giuseppe Giusti è anche intitolato il premio letterario annuale: poesie, racconti e saggi possono essere spediti entro il 10 settembre di ogni anno (per chi volesse partecipare, è possibile trovare informazioni specifiche sul sito del comune di Monsummano).

In conclusione, si può dire che Monsummano Terme è un comune dalle molteplici possibilità e, quando vi recherete in visita per rilassarvi alle terme, non dimenticate di visitare anche le altre attrazioni!