Immerso nelle campagne della provincia milanese, si trova Morimondo: assolutamente meraviglioso da raggiungere in macchina in una giornata di sole! Il paesaggio è infatti molto suggestivo: si trova sulla riva del Ticino, ed è circondato da boschi di salici e pioppi (utilizzati per l’industria cartiera).
I primi insediamenti sono romani e longobardi: ma fondamentale per lo sviluppo del paese fu l’edificazione dell’abbazia di Morimondo.
Si tratta infatti della prima abbazia cistercense fondata in Lombardia e risale al 1182. La sua architettura è interessante per gli appassionati d’arte, in quanto presenta molti aspetti gotici. I vari elementi dell’abbazia (il monastero, la chiesa, il chiostro, …) permettono ai visitatori di immergersi in un ambiente ricco di storia. Di grande interesse è il coro ligneo: risale al 1500, e si tratta di 70 stalli in legno di noce intarsiato.
Dalla fondazione dell’abbazia il comune ha preso anche il suo nome curioso. Morimond è infatti il nome della località da cui provenivano i monaci fondatori della nuova abbazia.
I monaci non scelsero a caso la zona in cui edificare l’abbazia: quella su cui sorge Morimondo è infatti molto fertile (e molto fecero i monaci stessi per migliorarne la fertilità, creando canali di irrigazione ad hoc). Una delle attività dell’abbazia era costituita dallo scriptorium e i monaci lavoravano infatti alacremente per costituire un’importante biblioteca: libri che purtroppo sono andati persi nel 1798, quando venne soppressa come parrocchia, causando la partenza dei monaci. Oltre a questo avvenimento, l’abbazia ha vissuto saccheggi, ricostruzioni, visite illustri.
Proprio da uno di questi avvenimenti nasce uno dei più importanti eventi annuali a Morimondo: la Trecentesca. Si tratta di una ricostruzione storica internazionale, durante la quale ogni anno, grazie all’opera di figuranti specializzati, viene ricreata la battaglia fra l’esercito milanese e quello imperiale, avvenuta nel 1356. Vi è anche la ricostruzione accurata dell’accampamento militare, molto interessante da visitare. Il divertimento si unisce così a un’ottima occasione per incrementare le proprie conoscenze storiche. E perché no, anche per gustare un tipico piatto o dolce medievale nelle locande storiche ricostruite per l’occasione.
La Trecentesca viene organizzata sul prato dell’abbazia: come si vede, ancora oggi, l’abbazia si trova al centro della vita del comune. Oltre alla Trecentesca vi vengono organizzate visite guidate e iniziative speciali, come i mercatini natalizi, mostre di Presepi, castagnate e celebrazioni solenni.
Morimondo è ben servita dai mezzi pubblici, con collegamenti dai comuni e dalle frazioni vicine… ma visitare Morimondo è molto pittoresco anche in auto, attraverso le strade immerse nella campagna, fra campi di granturco e risaie. C’è anche una soluzione meno inquinante: un percorso da fare in bicicletta (tempo permettendo, ovviamente) che collega Ozzero direttamente con l’abbazia di Morimondo. Esattamente ciò che fanno molti milanesi nei fine settimana estivi e primaverili, per fare un pic-nic sulle rive del Ticino o semplicemente per godersi il verde della campagna.
(Foto di Francorov in licenza GFDL)
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