“..non so perché, perché continuano a costruire, le case e non lasciano l’erba..”. Chissà quante volte, alla stregua del Molleggiato, il sindaco di Cassinetta di Lugagnano Domenico Finiguerra si sarà posto quest’interrogativo, mentre coglieva al volo la sua “grande opportunità” di “costruire un futuro migliore per le prossime generazioni”. Soltanto chi si pone sempre di fronte a un unico interlocutore, i figli, può dare inizio alla cura di un piccolo lembo di quella “terra d’Italia” che annega sotto le ondate oceaniche di cemento. Nella cornice nobiliare del Naviglio Grande, all’ombra di San Carlo, ci si riappropria della tranquillità, della bellezza, della gioia.
2009
Ago 1
2008
Mag 10
Sacro, Profano e transavanguardia. Ezio Santin, dell’Antica Osteria del Ponte, ci racconta di quando servì un pranzo speciale in canonica. Ezio coniuga tradizione e avanguardia ma non è fusion. Ama il Barbera d’Asti, il Barolo e il Barbaresco. Anche se non la fa mai, prepara una strepitosa cassoeula. E in questa intervista ci rivela chi gli diede la ricetta dei ravioli…