11 Settembre 2014

Sotto la Rocca un’altra era

di Andrea Bonfiglio (Blog Offagna. Racconti di Viaggio)

Durante il mio soggiorno vacanziero ad Ancona ho sentito molto parlare di un piccolo borgo d’altura che si erge entro i confini provinciali. La fama di questo comune popolato da poco meno di duemila abitanti è prevalentemente dovuta alla Rocca di epoca romana attorno al quale si sviluppa l’abitato. Ho sempre subito il fascino delle fortificazioni, pertanto non posso esimermi dal raggiungere tale destinazione.

La Rocca Medievale

La Rocca Medievale

Mi accomodo in auto e lascio il capoluogo marchigiano alla volta della meta designata: Offagna. La distanza da coprire si attesta attorno ai quindici chilometri. Imbocco l’Autostrada Adriatica (A14) e dopo pochi giri di lancette scorgo l’indicazione “Ancona sud”: è la mia uscita. Dal casello ci vuole poco a raggiungere il centro della cittadina medievale. Si avanza lungo le piccole strade in salita che guidano i viandanti fino al traguardo, fissato a quota 306 m. sul livello del mare.

Dal finestrino riesco a scorgere un grazioso panorama collinare, contraddistinto da tinte verdeggianti che si amalgamano a sfumature giallastre nei punti in cui la vegetazione, sconfitta dal sole agostano, si mostra riarsa.

Raggiunto il cuore del paese parcheggio la mia vecchia utilitaria in uno slargo nei pressi del fortilizio. Prima di dedicarmi alla visita del luogo mi fermo nel principale bar del paese, dove sorseggio una bibita fresca stando comodamente seduto dinnanzi ad uno dei tanti tavolini posizionati all’esterno del locale. Un’ampia tenda mi regala un po’ di frescura e mi invoglia a leggere alcuni volantini presenti. Il manifesto della festa programmata per la sera cattura nettamente la mia attenzione: è una festa brasiliana, con spettacolo danzante dal vivo! Peccato dover ripartire già nel pomeriggio…

Smaltita l’amarezza mi incammino verso l’impegnativa salita – fortunatamente breve – che porta alla Rocca. Dopo una rapida perlustrazione esterna, raggiungo l’ingresso e compro il biglietto d’ingresso dove si legge: “Offagna – Museo della Rocca, secolo XV – Monumento Nazionale”.

Non appena dentro mi trovo in un corridoio che mostra ai visitatori una ricca collezione di armi ed uniformi antiche: un allestimento minimale (realizzato in collaborazione con l’Accademia di Opiologia e Militaria di Ancona ed i Musei di Stato della Repubblica di San Marino) che nella penombra circostante risulta di notevole impatto. Vi è anche una sezione dedicata ai cacciatori a cura della Soprintendenza per i beni Archeologici delle Marche.

Mi spingo poi nel cortile che lascia intuire la pianta quadrata della struttura, impreziosita da una suggestiva torre angolare ed un mastio centrale. Le sommità merlate delle mura sono incantevoli e non possono che lasciarmi estasiato.

Decido di avventurarmi prima nelle segrete, ambienti che si rivelano piuttosto scarni, e di seguito in vetta alla torre. Salite le scale che conducono pure a stanze intermedie, ricche di altri reperti storici, mi trovo in cima dove si trova il cosiddetto “Campanone”, ossia una grande campana metallica abbellita da una serie di decorazioni monocromatiche in rilievo. A dare un tocco di colore allo scenario ci pensa una simpatica bandiera gialla e celeste che svolazza solitaria, stuzzicata dal vento. E’ un magnifico punto d’osservazione dal quale si domina l’intera borgata e tutta la piana circostante. Si tratta di un momento emozionante che vale, senza alcun dubbio, un viaggio fino a qui.

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Osimo (1), Ancona (4), Filottrano (1), Recanati (1), Numana (1), Jesi (1), Montelupone (1), Macerata (4), Porto Recanati (1), Potenza Picena (1), Morrovalle (1)