Una pace millenaria al centro dell’antico Tirolo

Il sindaco di Bressanone Albert Purgstaller intervistato per Comuni-Italiani.it

Come si presenta la sua città a chi oggi la vive quotidianamente?
La città di Bressanone offre i presupposti fondamentali per un’elevata qualità di vita. La città è caratterizzata dall’interazione fra il centro storico, le zone residenziali urbane e le frazioni. La vivacità dei rapporti sociali è arricchita dalla presenza di una società plurilingue fondata sul reciproco rispetto della cultura e delle tradizioni locali.
Il territorio comunale è composto da Bressanone con il centro storico e le sue 21 frazioni. La popolazione al 31.12.2007 supera di poco i 20.000 abitanti.

Tre validi motivi per visitarla?
Bressanone è una meta per visitatori e tradizionale punto di incontro fra le grandi culture europee. La città presenta una lunga tradizione quale centro spirituale, culturale e scolastico, ed è da pochi anni sede universitaria. La nostra cittadina intende essere anche in futuro un luogo di scambio al centro dell’antico Tirolo, contraddistinto dalla presenza di tre gruppi linguistici che convivono armoniosamente.
Il centro di Bressanone costituisce un patrimonio di grande fascino che testimonia l’importanza storica della città. Oltre agli aspetti culturali ed architettonici la città offre varie attrattive dal punto di vista paesaggistico, all’interno del quale vengono offerte ai visitatori varie attività per il tempo libero (impianti sciistici, passeggiate nella natura o percorsi ciclabili).

Chi ne ha fatto la storia?
La città ha da poco festeggiato i suoi primi 1.100 anni di vita. Bressanone è una città nel cuore delle Alpi e vanta una lunga e movimentata storia. Ovunque vi si incontrano testimonianze di questo passato, caratterizzato soprattutto dal ruolo che la città ha svolto quale polo della vita religiosa.

Per quale aspetto ne va personalmente fiero?
Per quanto riguarda i temi d’attualità: Sono molto fiero ed orgoglioso che Papa Benedetto XVI abbia scelto Bressanone quale meta per le sue vacanze estive. Per la Città di Bressanone è un grande onore poter ospitare il Papa dal 28 luglio fino al 11 agosto presso il Seminario Maggiore di Bressanone. Già in passato il cardinale Joseph Ratzinger ha trascorso diverse volte le sue ferie in Alto Adige, ed ora ritorna in questo luogo di pace e di meditazione a lui familiare.

Tra progetti da portare a termine e traguardi ambiziosi da perseguire, come vede il futuro della sua città?
Per i prossimi anni l’amministrazione si è proposta di realizzare vari progetti. In primo luogo Bressanone vuole diventare “la città dell’energia solare”, sostenendo vivamente la realizzazione di impianti fotovoltaici e lo sfruttamento della geotermia. L’anno prossimo Bressanone sarà sede della 6° edizione di “Südtriol 2009” – Campionati mondiali U 18 di atletica leggera.
Un ulteriore punto fondamentale del programma è il miglioramento della mobilità all’interno di Bressanone, nonché i collegamenti con i principali centri delle alpi. Un primo punto da sviluppare è un collegamento regolare lungo l’asse Innsbruck-Verona. Altra previsione programmatica è la realizzazione di una palestra di roccia in fase di avanzata progettazione ed è in fase di valutazione la realizzazione sul territorio comunale del museo della montagna di Reinhold Messner. Inoltre Bressanone si sta affermando quale centro di salute e wellness.

Una domanda che vorrebbe sentirsi rivolgere sulla sua città e la risposta che darebbe.
Qual è la situazione di convivenza tra vari gruppi linguistici e culturali nella sua città?
Bressanone è caratterizzata da una convivenza pacifica tra i tre gruppi linguistici presenti sul territorio provinciale, nel rispetto delle singole culture. Ritengo che la nostra società possa essere assunta ad esempio in tal senso.
Inoltre negli ultimi anni la migrazione ha portato a Bressanone persone di molte altre culture, che sono riuscite gradualmente ad integrarsi nella nostra società.