19 Maggio 2008

Collezioni librarie antiche e preziose a Saluzzo

di Marina Greco (Blog Saluzzo. Interviste Biblioteche)

Giancarla Bertero, direttrice della Biblioteca Civica di Saluzzo, così risponde alle nostre domande:

collezionebodoniana.jpgCome è nata la Biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
La Biblioteca Civica di Saluzzo è stata aperta al pubblico nel 1930 su sollecitazione dell’allora presidente della Cassa di Risparmio di Saluzzo, Alessio Ollivero, anche se nell’archivio comunale erano conservate fin dai primi anni del XIX secolo parecchie collezioni librarie antiche e preziose di provenienza privata.

In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?
La biblioteca non è mai protagonista delle attività culturali del territorio, organizzate da altri enti, ma svolge un’attività di promozione effettiva e quotidiana della cultura.

Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla sua biblioteca?
I nostri utenti sono numerosissimi (è la terza biblioteca in provincia di Cuneo nel rapporto numero prestiti/numero abitanti) e diversi per età e professione pertanto sono variegate le esigenze: dalle novità librarie ai manuali universitari e per i concorsi pubblici, dai testi che documentano la storia locale ai film in dvd particolarmente apprezzati dagli utenti stranieri. Alcuni vengono quotidianamente per la lettura dei giornali e per la navigazione in internet.
Ai lettori da 0 a 14 anni sono riservati appositi spazi dove si svolgono anche attività di animazione e si concordano con gli insegnanti visite guidate.

Il fiore all’occhiello della Biblioteca, la collezione o il volume che la impreziosisce
La collezione di 280 edizioni stampate a Parma dal celebre tipografo Giambattista Bodoni nativo di Saluzzo, provenienti nel 1814 per disposizione testamentaria del donatore.

angolobambini.jpgLe tre letture che consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?
- “La Statistica della Provincia di Saluzzo“, di Giovanni Eandi, Saluzzo, 1833,
- la voce “Saluzzo” del “Dizionario geografico storico statistico commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna“, Torino, 1848,
- A.A.Mola, “Saluzzo un antica capitale”, Roma, 2001

      Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
      Il patrimonio librario fino al 1930 è stato costituito esclusivamente da donazioni di privati cittadini, dal momento dell’apertura al pubblico l’Amministrazione Comunale è intervenuta con propri finanziamenti.
      I concittadini ancora attualmente contribuiscono all’incremento del patrimonio documentale con piccole donazioni oppure con la donazione di intere biblioteche come quella di Luigi Gottardi, di Mario Bressy, della famiglia Drago di Verzuolo, di Lorenzo Burzio.

      Riferimenti:
      Biblioteca Civica di Saluzzo
      Via Volta, 39
      Telefono 0175-43559

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      2 commenti a “Collezioni librarie antiche e preziose a Saluzzo”

      1. Parpuin scrive:

        Molto interessante questa intervista. Anche se non riguarda particolari della città che amo molto e in cui abitavano i miei nonni materni, offre utili informazioni per avere una documentazione storica della città (Cosa che ricercavo da tempo). Saluzzo, una città ricca di cultura, penso debba essere maggiormente conosciuta non solo dai Piemontesi, ma in tutta Italia. Grazie per avermi dato spunti di ricerca e per avermi arricchito con le nuove informazioni. Giovanna

      2. Marina Greco scrive:

        Ciao!
        siamo contenti del tuo interesse per l’intervista! :-) in effetti Saluzzo è una città piena di cultura, davvero da scoprire.
        Marina

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