22 Dicembre 2008

Ammirare il presente attraverso le testimonianze del passato

di Emanuela De Fazio (Blog Monza. Alla Scoperta della nostra Italia)

Duomo di Monza

Duomo di Monza

Per tutti coloro che sono alla ricerca di una città tutta da scoprire, che non sia caotica come le grandi metropoli ma che, comunque, soddisfi tutte le necessità di un grande centro urbano, è consigliabile visitare Monza, in Provincia di Milano.

Questa città, divisa in quartieri, può accontentare sia i giovani alla ricerca di un po’ di divertimento - con i suoi pub, cinema, centri commerciali, musei, teatri e ristoranti - sia tutti coloro che vogliono rilassarsi passeggiando attraverso le vie del centro abitato, assaporando il ricordo della storia romana, di quella longobarda, degli assedi spagnoli, del potere degli Asburgo e non solo.

Entrando a Monza da Milano, la prima cosa che colpisce è la cornice delle Alpi innevate che fanno da sfondo alla città ma, più ci si avvicina a essa, più queste si allontanano, sino a nascondersi prima di mostrarla.
Il centro storico non è percorribile con la macchina, ma solo a piedi o in bicicletta: un’occasione unica per assaporare la tranquillità cittadina.

Partendo dalla strada principale, via Italia, si notano dapprima il maestoso edificio che ospita la Rinascente e man mano negozi di grandi firme, fontane, piante che adornano le vie del centro, fino ad arrivare alla piazza dell’Arengario.

L’Arengario è l’antico palazzo comunale di Monza, oggi sede di numerose mostre, che fu costruito per contrapporsi idealmente al Duomo, situato in una piazzetta adiacente.
All’interno del Duomo, nella Cappella di Teodolinda, viene conservata la Corona Ferrea. Tale oggetto è famoso non solo perché, dal Medioevo al XIX secolo, venne utilizzata per incoronare i vari re d’Italia, ma anche perché al suo interno vi è una lamina circolare di metallo che - secondo la leggenda - fu forgiata con uno dei chiodi che servirono alla crocifissione di Gesù.

Piazza dell'Arengario

Piazza dell'Arengario

Dalla piazza dell’Arengario si aprono diverse stradine; una di queste porta al Parco di Monza, il secondo più grande d’Europa e vero polmone verde della città.

Il parco ospita la Villa Reale, che fu residenza estiva di Ferdinando d’Austria e nella quale vengono organizzate numerose mostre ed eventi culturali.
Inoltre, è famosissimo per il suo autodromo che, in settembre, è gremito di gente proveniente da ogni nazione, desiderosa di accaparrarsi il posto migliore per assistere alle gare di Formula 1.
Il parco è attraversato anche dal fiume Lambro - come del resto tutta la città - e percorrendolo ci si imbatte in antichi mulini, in aree riservate al divertimento dei più piccoli, nell’ippodromo, nelle serre e in varie opere d’arte che si possono scoprire solo visitandolo.

Se invece si vuole continuare a visitare il centro storico, dall’Arengario ci si dirige verso il Ponte dei Leoni, così chiamato in quanto ai quattro lati ci sono dei basamenti con altrettanti leoni che li sovrastano.
Il ponte fu edificato vicino ai resti del grande e antico ponte romano, i quali sono visibili ancora oggi, conservati nel loro luogo di origine e ricoperti da lastre di vetro, per permettere ai visitatori di poter ammirare il passato attraverso il presente.

Molto suggestive le casette che percorrono il fiume e in particolare la via Lambro: la più antica della città che tutt’oggi conserva la torre medioevale detta di Teodolinda.

Ma questa è solo una piccola parte di ciò che offre Monza e il territorio circostante: una città da visitare e da scoprire attraverso le bellezze delle sue vie.

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