Cologno Monzese si trova in Provincia di Milano ed è ubicata a pochi chilometri dal capoluogo, collegata con questo dalla Linea Verde della rete metropolitana.
Villa Casati
Di Cologno non si può certo dire che è una città industriale, ma piuttosto è molto conosciuta perché è sede di numerosi studi televisivi di varie emittenti nazionali: da SKY a Mediaset.
In effetti, la città da sempre voleva essere una valida alternativa nel nord Italia agli studi romani di Cinecittà.
E sono proprio gli studi Mediaset a rendere famosa - se così si può dire - questa città.
Cologno, infatti, non è un centro propriamente turistico, ma negli ultimi anni la giunta comunale ha voluto fare dei lavori di ristrutturazione per renderla maggiormente appetibile ai visitatori. Per esempio rifacendo le strade in prossimità del centro pedonale, utilizzando il pavé e dando in questo modo un maggior rilievo al centro stesso.
Mi sono chiesta il motivo di questi lavori, se ci fosse un progetto di rivalutazione della città in vista all’Expo 2015, ma parlandone con il personale del Comune sono venuta a conoscenza che non c’è un progetto di questo tipo, ma solo una maggior cura della città. Non posso far altro che essere d’accordo con il loro pensiero: rivalutare una città per essa stessa e per i suoi cittadini è sicuramente la cosa migliore.
In tutto questo, il luogo dove mi trovavo era una ex villa, per l’esattezza Villa Casati, ora adibita a uffici comunali e, molto spesso, luogo per esposizioni estemporanee e non.
Alle spalle di essa si trova la biblioteca civica che, a mio parere, è una delle biblioteche più fornite della zona.
Ma Villa Casati è solo una delle tante presenti nel territorio di Cologno. Ciò perché, un tempo, qui risiedevano alcune nobili famiglie. Tra tutte, vale la pena spendere due parole per Villa Sormani, che si trova nella medesima piazza della precedente residenza ed è situata alla sua sinistra.
Di origine medievale, dà un certo prestigio al centro cittadino; si entra attraversando un arco e un cartello ne indica l’ingresso e ammonisce il visitatore a tenere ben alta l’attenzione per non perdersi i meravigliosi particolari dei soffitti in legno e dei suoi dipinti.
Altre ville, come per esempio Villa Citterio, sono state riutilizzate come appartamento pur rimanendo di proprietà dell’Ente Pubblico.
Continuando a camminare dalla parte opposta al palazzo comunale, si incontra un’altra zona pedonale che si potrebbe definire il vero centro storico, dove si può fare una lunga passeggiata tra negozi e emporii, fino alla Pieve di San Giuliano, che ricorda il passaggio dei Longobardi e della regina Teodolinda.
Visitandola si scopre un particolare molto interessante: da questa chiesa presero spunto per la costruzione di altri edifici di culto che si trovano nelle vicinanze di Cologno Monzese. Così quasi la si potrebbe definirla come la madre delle chiese del territorio circostante.
Personalmente non ho mai vissuto la cittadina da turista e non l’ho mai osservata con gli occhi di coloro che la vedono per la prima volta. Al contrario l’ho frequentata per le sue attività, per esempio le mostre, le esposizioni, le opere teatrali, i convegni. Ho così potuto apprezzare un lato difficile da catturare per chi la visita in poche ore.
Cologno Monzese è una città ricca di iniziative e che, in un certo qual senso, sta cercando di rivalutare il suo patrimonio culturale. Perciò è bene viverla fino in fondo, anche solo per qualche settimana, per capire quanto di davvero buono può dare.
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