Dalla residenza estiva del Papa allo splendido paesaggio lacustre

Residenza papale

In una splendida giornata autunnale, decidemmo di fare una gita alla scoperta dei tanto famosi Castelli Romani. Sapevamo già che lo spettacolo al quale stavamo per assistere sarebbe stato indimenticabile, ma le nostre aspettative vennero addirittura superate quando ci ritrovammo a Castel Gandolfo.

Conosciuta in tutta il mondo perché ospita la residenza estiva del papa, appena giunti a Castel Gandolfo inevitabilmente si inizia a respirare un’atmosfera di grandiosità che circola nell’aria. Le strade periferiche, tutte in leggera pendenza, sono ornate di maestosi alberi che le trasformano in viali variopinti e richiamano i paesaggi più pittoreschi e surreali delle fiabe.

Splendidi panorami si aprono davanti agli occhi sconcertati dei viandanti e, frugando tra un tronco e l’altro mentre scorrono veloci dai finestrini dell’auto, scorci della capitale in lontananza fanno capolino. Il colle si colora delle tonalità delle stagioni e, d’inverno, nonostante domini il marrone e i colori scuri della stagione fredda, un alone di fascino e mistero avvolge la città papale.

Terrazza sul lago di Albano

Nel borgo, invece, le vie diventano meno maestose, e gli alberi lasciano il posto ai preziosi sampietrini: tutto perfettamente curato e ben tenuto.

Giunti in città e lasciata l’auto in un’area di parcheggio, cominciammo la nostra passeggiata alla scoperta della famosa residenza papale.

Pochi passi ed eccoci nella piazza principale del paese, Piazza della Libertà, che rappresenta un crogiuolo di opere d’arte: a nord è possibile ammirare il palazzo papale, un immenso edificio color crema che domina l’intera piazzetta; al centro, la Fontana che fu costruita da Bernini e, proprio di fronte, l’entrata alla Chiesa di san Tommaso di Villanova. Costruita sempre dal grande artista Bernini, con la sua cupola e il suo altare con sopra una rappresentazione della crocifissione di Cristo, rappresenta una fra le più belle opere dell’architetto scultore.

Intorno alla piazza è possibile trovare anche piccoli negozietti dove poter acquistare i tipici e immancabili souvenir locali.

Da  qui, inoltre, lateralmente, si apre una graziosa stradina in discesa; incuriositi ci dirigemmo proprio verso questa e lo stupore fu immenso quando ci trovammo di fronte un paesaggio che ci lasciò senza fiato. Dalla piccola terrazza su cui si spegneva la stretta viuzza, si poteva ammirare il bellissimo e suggestivo lago di Albano.

Ci soffermammo lì per un po’, catturati da quel meraviglioso spettacolo che la natura ci stava offrendo.

Tramonto sul lago

Arrivata l’ora di pranzo, ci fermammo in un ristorantino poco distante che aveva una splendida vista sul bacino lacustre. Essendo una calda giornata d’autunno scegliemmo un tavolo all’aperto e dividemmo i nostri sguardi tra lo splendido lago che avevamo sulla destra e le deliziose pietanze a base di pesce che ci venivano servite.

Finita la nostra sosta, decidemmo di fare una passeggiata lungo la scura spiaggia lacustre. Tornammo alla macchina e poco dopo già eravamo giunti alla nuova destinazione.
Arrivati sul posto camminammo per circa un quarto d’ora fino a quando trovammo una piccola panchina libera, con vista sul lago.

Ammaliati dal riflesso del sole sulle dolci acque del lago, aspettammo, tra una chiacchiera e l’altra, il suggestivo tramonto sulla fantastica città papale.