Promuovere l’Arte e l’Artigianato Artistico della Sardegna utilizzando le nuove e moderne tecnologie digitali: è questo lo scopo di Artedisardegna.it, il portale che raccoglie il meglio della produzione dell’isola dedicandogli una vetrina mondiale a portata di click.
Gioielli, ceramiche, bambole, tessuti, intarsi e intrecci per avere a casa propria un pezzo di storia di uno dei luoghi più suggestivi del mondo.
L’ideatore Lucio Galleri intervistato per Comuni-Italiani.it.
L’artigianato sardo, simbolo della cultura dell’isola.
Nell’attività artigianale di questa regione si riflette, in maniera sorprendente e commovente, la storia tormentata di gente seria e operosa e la psicologia di un popolo vissuto in un ambiente tanto singolare quanto suggestivo. Ambiente che poi rispecchia - con tutte le sue molteplici civiltà, rielaborate in una sintesi culturale sempre uguale a sé stessa pur nella sua lenta ma costante evoluzione – ognuno di quei fattori che costituisce l’essenza e la caratteristica peculiare della scontrosa spiritualità dei Sardi.
In che cosa si differenzia, quindi, la produzione isolana?
Ciò che la rende rara e attraente è il fatto che, pur restando fedele alle sue antichissime origini, alle fonti della sua ispirazione e ai temi tramandati da generazioni ormai fuori dal tempo questa nei moduli, nelle dimensioni e nei colori, si adegua all’evoluzione del gusto e soprattutto alle esigenze funzionali dell’arredamento e della decorazione della case moderne, portando una carica di calore e d’originalità.
Perché una bottega virtuale?
Artedisardegna.it nasce con lo scopo di diffondere la cultura e le tradizioni popolari della Sardegna attraverso le meravigliose creazioni degli artisti e degli artigiani locali e ciò non è affatto semplice. Scegliamo perciò con estrema cura le opere che meglio rappresentano l’unicità, l’alta qualità, l’inimitabilità delle lavorazioni artigianali quindi fatte a mano e su misura.
Quali sono gli oggetti in vetrina?
Dalle maschere della Sartiglia, del Carnevale Barbaricino e quello Sardo ai ciondoli e gioielli in ceramica raku e filigrana sarda; dai tessuti alle borse, dalle bambole tradizionali ai costumi sardi, dai tappeti agli oggetti vari per la casa, dai manufatti in legno quali sculture, candelieri in miniatura, gioielli in legno ai tipici cesti intrecciati.
Tutti pezzi fatti a mano, creati da artigiani che nel plasmarli ci mettono passione, cuore, fantasia e originalità.
C’è stata un’evoluzione dei prodotti artigiani sardi?
In questi ultimi anni le fiere e le rassegne comparative in Italia e all’Estero, hanno messo in giusta luce il valore e l’alto livello raggiunto dall’artigianato artistico sardo.
Gli artigiani sardi dimostrano di saper procedere al passo con i tempi grazie all’evidente capacità d’inserirsi nelle correnti vive della produzione artistica, in quanto i manufatti rimangono fra i più validi dell’intero bacino del Mediterraneo, capaci di competere con quelli più rinomati dei paesi extra-europei.
Cosa secondo lei allora limita la produzione isolana?
I sardi, fin dal remoto periodo della preistoria, si sono chiusi in una sorta di recensione ribelle alle innovazioni; si sono arroccati in una posizione di totale rifiuto, optando per uno sviluppo autonomo esasperatamente segregato, basato sulle proprie risorse, respingendo con orgogliosa testardaggine ogni offerta di collaborazione civile.
Forse intendevano rimarcare la loro identità conservando i primordiali costumi di una vita austera, senza accogliere i prodotti di altre culture.
Ci sono nella sua città strutture per l’esposizione dei manufatti?
A Sassari c’è il Museo Sanna in cui sono presenti manufatti ritrovati nei numerosi scavi archeologici risalenti all’era nuragica, romana e fenicia. Qui, esisteva un intero padiglione dedicato all’artigianato sardo che purtroppo, dopo la morte del fondatore Eugenio Tavolata, è stato via via dismesso, fino alla totale chiusura voluta dall’attuale Governatore della Sardegna, Renato Soru.
In che modo valorizzare la produzione sarda?
Con una collaborazione tra produttori e pubbliche istituzioni volta alla promozione nazionale e internazionale dell’artigianato tipico, da sempre confinato nel “guscio isolano”.
Riferimenti:
Arte di Sardegna
Numero Verde: 800-912212
Sito web: www.artedisardegna.it
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