19 Gennaio 2009

Riprendere le tradizioni per arricchire il presente

di Paola Perna (Blog Pisticci. Interviste Artigiani)

Cucumo istoriato

Cucumo istoriato

Affacciata sul mar Ionio, nella Provincia di Matera sorge la città di Pisticci antico feudo normanno.
I numerosi reperti archeologici rinvenuti in loco, testimonianza di lontane necropoli risalenti al VI secolo a.C., hanno dato lustro a una tradizione artigiana iniziata agli albori del tempo e che ha preso vigore nel corso degli anni, per spegnersi poi alla fine del secolo scorso.
Da alcuni lustri, però, due artigiani, attraverso anche la fondazione di un’associazione, hanno rispolverato le antiche tecniche “fornaciare” rinvigorendo la tradizione e puntando al suo completo recupero.
Annamaria Pagliei e Felterino Onorati intervistati per Comuni-Italiani.it

A quando risalgono le origini di questo mestiere nel vostro territorio?
Nel territorio di Pisticci l’arte dei fornaciai e ceramisti ha origini antichissime.
Basta ricordare che la zona del Metapontino, in cui sorge la città, apparteneva alla Magna Grecia. Infatti, i reperti archeologici della zona ne sono testimonianza; alcuni manufatti, conservati nei musei di tutto il mondo, sono catalogati come opere del “Pittore di Pisticci”. In parti del territorio, inoltre, nella zona cosiddetta Incoronata, sono stati ritrovati manufatti indigeni, certamente meno pregiati ma risalenti a prima della colonizzazione ellenica. Del resto, ancora oggi, durante i numerosi scavi diffusi sul territorio, vengono alla luce reperti custoditi poi nei musei di Metaponto e Policoro.

Annamaria Pagliei

Annamaria Pagliei

Quali le tradizioni locali?
A Pisticci, che sorge su una collina argillosa ricca di calanchi, c’erano numerose fornaci dove si producevano laterizi, mattoni, tegole, impiegati nelle costruzioni edili della zona. Oggi, purtroppo, è rimasto un solo coraggioso mattoniere ottantenne.
Fino agli Anni Ottanta altri due fratelli fornaciai si dedicavano alla produzione di terrecotte, vasi, tegami, orci, contenitori per acqua e utensili domestici, riscuotendo anche premi a Firenze durante le mostre di artigianato.
Purtroppo però i due non ebbero eredi, né apprendisti nelle loro botteghe, perciò quest’arte per diversi anni è andata persa.

Com’è stata poi riscoperta?
Abbiamo fondato l’associazione “Arte-Cultura-Tradizione”, dedita alla riscoperta e alla valorizzazione di vecchi mestieri e tradizioni. In questa è stato creato un apposito laboratorio e, proprio qui, coltiviamo da oltre un decennio l’antica arte della ceramica con passione e dedizione.

Felterino Onorati

Felterino Onorati

Da chi avete appreso le antiche tecniche di lavorazione della ceramica?
Non ci siamo improvvisati ceramisti ma abbiamo a lungo preso lezioni e frequentato laboratori importanti di veri maestri della zona e, in particolare, di Grottaglie.

Cosa producete?
Originali ceramiche prodotte al tornio, modellate e decorate completamente a mano.
La produzione è vasta e varia: dai piatti da muro ai vasi finemente decorati; dalle riproduzioni di ornamenti e souvenir ai pregiati presepi in terracotta, di cui uno è stato premiato alla mostra dei cento presepi in piazza del Popolo a Roma.

Quali sono le particolarità?
I manufatti sono particolarmente originali perché sono la nostra libera espressione, sempre alla “ricerca del nuovo” attraverso la sperimentazione, ogni giorno, di tecniche, materiali e cotture differenti.

Ci sono luoghi espositivi nella sua città?

Nessuna struttura permanente nel comune di Pisticci ospita in pianta stabile i manufatti sia antichi, quelli cioè provenienti da scavi archeologici, che moderni, quelli di nostra produzione.

Centrotavola

Centrotavola

Eventi di promozione?
L’associazione, con nostro grande spirito di sacrificio, spinto dalla nostra passione e dal nostro amore per questo mestiere, e con la collaborazione dell’amministrazione comunale, organizza mostre e partecipa a manifestazioni in cui propone i propri lavori. In particolare, nel periodo natalizio, organizza una prestigiosa mostra di presepi che ospita anche i modelli provenienti da altre nazioni.

Come valorizzare meglio la vostra attività?
Per dare risalto a questa attività bisognerebbe, a nostro avviso, creare nel paese un flusso turistico non da “mordi e fuggi” ma più stanziale, occasioni che richiamino gente di origini e culture diverse che possano esportare altrove la nostra cultura e i nostri prodotti.

Riferimenti:
Laboratorio Artigiano di Annamaria Pagliei e Felterino Onorati
Via Franchi, 16 – Pisticci (MT)
Telefono: 0835-581.371

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