Borghetto Santo Spirito è un comune della provincia di Savona, chiamato dai cittadini liguri Burghettu. Il suo nome deriva dall’ospizio monacale di Santo Spirito ed è un centro balneare che si estende lungo la famosa via Aurelia, situato alla foce del torrente Varatella.
Personalmente sono andata sia in macchina, grazie al collegamento autostradale, che in treno. E’, infatti, servita benissimo ed è facilissimo arrivarci con quest’ultimo: ti siedi sul treno a Milano e, dopo circa tre ore, arrivi in stazione a Borghetto.
Durante la mia adolescenza qui ho trascorso svariate vacanze estive.
Con la mia famiglia, andavamo durante la primavera a farci un giro per cercare una casa da affittare e poi, una volta trovata, vi ritornavamo per trascorrere l’estate.
Il centro storico, nonché tutto il comune, si affaccia sul Mar Ligure e da esso è diviso dalle rotaie del treno, mentre il Monte Piccaro lo racchiude nella sua splendida cornice.
Borgetto Santo Spirito si trova tra Loano e Albenga ed è interessante l’elemento storico che accomuna questi tre paesi. Il comune di Albenga fece costruire quello di Borghetto e lo fortificò con delle mura affinché fosse utilizzato come avamposto proprio verso Loano.
Oggi queste mura duecentesche sono visibili percorrendo le vie del centro e le sue stradine, perché i resti sono inserite nelle pareti perimetrali delle case.
Oltre alle mure, passeggiando, si possono anche ammirare le due torri nonché la Porta di Ponente, la quale si trova esattamente alla fine della via centrale. Attraversandola si viene un po’ rapiti e cullati da una fantasia medievale ed è interessante pensare come un comune sia diventato tale, nonostante la sua nascita serviva a tutt’altri scopi.
Borghetto in estate è divertente; per arrivare alle sue spiagge bisogna attraversare dei sottopassaggi, per la presenza - come anticipato - della strada ferrata, e i vari lidi sono sempre super affollati. La sera, poi, camminare lungo la passeggiata è romantico e piacevole. Ad un certo punto, questa si “allarga” creando un grande spiazzo dove vengono organizzate feste, con tanto di palco e cantanti, suggestivi spettacoli. Caratteristica è la giornata del 15 di agosto quando non solo vengono organizzati fuochi d’artificio ma, appena cala il sole, vengono messe tante barchette in acqua contenenti altrettanti candeline. Esse danno vita ad uno spettacolo meraviglioso e la notte si illumina grazie alle luci delle fiammelle.
La cittadina, a ben guardare, ha due facce: una antica e un’altra moderna.
Caratteristico della prima è il centro storico che presenta una sola via principale, su cui si affacciano casette e negozietti e da cui si diramano altre viuzze e vicoletti che caratterizzano ancor di più la storicità del centro. Queste case sono anch’esse molto caratteristiche. Sono sviluppate per lo più in altezza, su vari livelli e, per accedere al piano superiore, bisognava “superare” dei gradini stretti e abbastanza alti.
Al di fuori del centro, invece, ci sono palazzine moderne e non molto alte, affacciate su piazzette molto carine e caratteristiche.
Una cosa da non dimenticare per chi visita la città è quella di assaggiare il prodotto tipico della regione, anche qui molto gustoso: la focaccia. Un rito che ogni volta non potevo perdere e che consiglio vivamente a tutti!!!
(Foto di Davide Papalini in licenza Creative Commons)
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