La cinquecentesca tradizione della ceramica albisolese rivive nell’azienda artigiana Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903 che da un secolo produce manufatti d’eccezione. Oggetti che riempiono le case dei maggiori collezionisti al mondo di maioliche e ceramiche raffinate e uniche, riprodotte nello stile “Antico Savona” che ha caratterizzato da sempre un angolo della Liguria.
Tullio Marco Mazzotti, titolare della manifattura, intervistato per Comuni-Italiani.it
A quando risalgono le origini di questa antica professione nel suo territorio?
E’ dal Cinquecento che si produce ceramica nelle Albisole, l’unico centro in Liguria riconosciuto dalla legge 188/90 quale centro di Antica Tradizione Ceramica. Albissola Marina e Albisola Superiore sono iscritte, infatti, all’AICC (Associazione Italiana Comuni della Ceramica).
In cinque secoli di storia la ceramica albisolese, che già poco tempo dopo la sua nascita aveva una diffusione al di fuori della penisola, mantenne e rafforzò la sua immagine raffinata e di pregio.
La tradizione della ceramica, che è continuata senza interruzione sino ad oggi, riveste perciò un’importanza culturale, occupazionale ed economica notevole per l’intero territorio.
Quando è nata in lei la passione per questa antica arte?
La mia famiglia lavora la ceramica da quattro generazioni e la ditta di cui sono attualmente titolare è la più antica delle Albisole, dato che fu fondata dal mio bisnonno nel 1903.
Fu Giuseppe Mazzotti, detto Bausin, nell’antico borgo di Pozzo Garitta a iniziare l’attività, diventando il capostipite della famiglia dei Mazzotti ceramisti.
Da allora le vicende della manifattura si legano a pagine indelebili della storia e dell’arte ceramica di questo secolo. Basta ricordare il legame profondo con il secondo futurismo italiano, con l’attività che presso le nostre fornaci svolsero i futuristi Marinetti, Diulgheroff, Farfa, Fillia e Strada.
Né si può dimenticare, lo sviluppo della produzione artigianale delle famose ceramiche di Albisola, più note con lo stile detto “Antico Savona“, riconoscibile dalla cromatica blu su sfondo bianco e decorate con motivi di castelli e figure mitologiche contornate da erbaggi e girali floreali.
Quali sono gli oggetti sui quali puntate maggiormente?
Complementi d’arredamento, riedizioni d’arte realizzate in tiratura limitata da modello o calco originale dell’autore che hanno costituito, negli anni Venti e Trenta, la produzione decò e futurista.
La maggior parte delle ceramiche e maioliche artistiche seguono gli stili della tradizione albisolese, in particolare il rinomato bianco e blu dell’Antico Savona che rappresenta la parte maggioritaria della produzione.
Inoltre valenti artisti frequentano i laboratori e creano monotipi d’autore di notevole pregio nel campo dell’arte contemporanea.
Per quali caratteristiche secondo lei i vostri manufatti sono unici e inimitabili?
I nostri, in particolare, sono i migliori prodotti in produzione nelle Albisole, quelli maggiormente riconosciuti e stimati dai collezionisti di tutto il mondo. Le ceramiche e le maioliche vengono ancora oggi prodotti con tecniche interamente artigianali, seguendo procedimenti lavorativi manuali. Dalla scelta dell’argilla alla foggiatura, dalla spugnatura alla cottura e alla decorazione, tutte le fasi sono eseguite interamente a mano da esperti artigiani. Essendo certi che ogni prodotto che esce dalle nostre fornaci sia unico e irripetibile, alleghiamo il certificato di garanzia su cui è riprodotto il logo della Casa Fabbrica Museo Giuseppe Mazzotti 1903 e il certificato rilasciato dalla Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato comprovante l’anno d’inizio attività nel 1903.
Quanto il progresso ha segnato l’evoluzione dei vostri prodotti?
Il progresso ha completato l’attività aziendale con l’introduzione di tecniche di marketing, comunicazione e commercializzazione, ma non ha affatto toccato i prodotti, che mantengono inalterate le qualità di alto artigianato artistico dell’antica arte figulina albisolese.
Ci sono nella sua città strutture permanenti per l’esposizione di questi manufatti?
Non esistono strutture pubbliche nelle Albisole, l’unico Museo ufficialmente riconosciuto dalla Regione Liguria e aperto regolarmente al pubblico è il Museo Giuseppe Mazzotti 1903 inaugurato nel 1987.
Qui trovano collocazione circa 200 opere di un centinaio degli artisti che hanno frequentato la fabbrica Mazzotti dal 1903 in poi.
Nel 1999 la raccolta museale si espande nel giardino della fabbrica, che accoglie le opere di artisti contemporanei e che offre un’occasione agli amanti dell’arte ceramica di apprezzare le qualità e le potenzialità d’espressione artistica di questa importante tradizione artigianale albisolese.
Il fulcro è costituito da un grande coccodrillo, a grandezza naturale, realizzato nel 1936 da Lucio Fontana. Ad esso, nel corso del tempo, si sono aggiunte altre 34 opere che hanno formato un percorso ben consolidato, di facile e piacevole lettura, un susseguirsi di sculture realizzate in ceramica immerse nel verde di un giardino a due passi dal mare, che sta diventando sempre di più meta per gli amanti dell’arte, le scolaresche e quanti in Albisola vengono a fare visita.
Accanto all’attività produttiva artigianale, lei coltiva anche quella artistica. Vuole parlarcene?
Non esiste l’arte se non quando l’artista ha qualcosa di nuovo da dire e lo fa utilizzando una forma d’espressione grammaticalmente corretta e piacevolmente estetica. La mia attività artistica spazia dalle arti visive, alla fotografia, dalla grafica al design perché ritengo che poca importanza abbia la materia su cui si opera, sia essa una tela, piuttosto che un foglio di carta; poca importanza hanno i colori o i pennelli, ma piuttosto cosa si vuole esprimere.
Riferimenti:
Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903
Viale Matteotti, 29 - 17012 Albissola Marina (SV)
Telefono e Fax: 019- 489.872
Indirizzo email: albisola@tulliomazzotti.it
Sito web: www.gmazzotti1903.it
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