Durante il periodo di agosto andavamo spesso a fare dei piacevoli giri per il Nord Italia. Non avendo mai una meta prestabilita si decideva all’ultimo momento dove andare e quella mattina, insieme al mio fidanzato, decidemmo di andare nella bella Toscana.
La nostra destinazione fu Massa il capoluogo della provincia di Massa-Carrara.
La città è molto estesa ed è situata ai piedi dei monti che possiedono le cave di marmo più famose del mondo. Infatti è incredibile arrivare a Massa. Da subito si vedono questi grandi e immensi edifici dove lavorano il marmo e nei loro giardini lastre giganti di marmo pronte per essere lavorate e subito dopo bellissime statue e raffigurazioni in marmo talmente belle da farci rimanere a bocca aperta. Non so come ci riescano, sicuramente oggi ci sono dei macchinari apposta per la lavorazione del marmo ma ne rimasi comunque affascinata, la fantasia, la capacità, l’ingegno. Un mix di abilità che si mostravano ai nostri occhi in tutta la loro bellezza.
Ci avvicinammo sempre più alla città attraversando viali alberati da pini marini secolari. Ebbi la sensazione di entrare in quadro dove la cornice erano le Alpi apuane. Una incorniciatura bianca, da un lato, che sembrava neve ma che alla fine neve non era, e verde dall’altro con tante case che davano dei differenti tocchi di colore qua e là tra i boschi.
Per entrare in città attraversammo un ponte che alle estremità aveva dei passaggi pedonali e ciclabili e mentre lo attraversavamo potevamo scorgere il centro, indicatoci dalla cupola verdastra della chiesa che indicava il fulcro della città. Le case non erano basse, tutt’altro, ci sono palazzine di più piani che danno a Massa quell’aria di centro urbano, differente dai vari paesini o comuni che la circondano.
Pian piano arrivammo in centro e finalmente parcheggiammo la nostra autovettura dedicandoci all’aria pulita e alla meritata passeggiata ammirando e venendo a conoscenza del bel comune. Lasciammo la macchina nel parcheggio della piazza e ammirammo dapprima l’interezza della chiesa che al nostro arrivo a Massa avevamo potuto scorgere solo nella parte alta. Tale chiesa, immersa nel traffico cittadino, ci diede l’impressione di modernità, ma anche di forte linearità data dai suoi porticati quadrati che si alternavano ritmicamente in sequenza regolare. Non so se rende a pieno la mia descrizione, ma la chiesa è affascinante e imponente nel suo complesso. La cupola verde, visibile appunto da lontano, è a raggiera per poi convergere nel centro in due piccoli coni che sostengono la croce.
Ci voltammo verso sinistra, lasciandoci la chiesa sulla destra e fummo rapiti dalla bellezza di un castello situato su una altura. La fortezza era il famoso castello Malaspina. Facemmo diverse foto alla fortezza che sembrava stesse dominando Massa dall’alto.
In seguito proseguimmo per il centro e girando in una stradina ci trovammo difronte il Duomo della città. Era a dir poco bellissimo. Ci diede l’impressione che fosse protetto dalle abitazioni circostanti, edifici colorati che facevano risplendere ancor di più il biancore del Duomo.
Prima di avvicinarci ad esso ci fermammo nella Piazza degli Aranci, chiamata così in quanto tale piazza è circondata da alberi di aranci. Fu uno spettacolo vederli e che odore!
Nel centro della piazza ammirammo un obelisco circondato da piedistalli che ospitavano leoni sdraiati. Alle spalle di esso vi era un edificio, anch’esso imponente, ma di color rosso e bianco. Si notava la storicità della struttura e supponemmo che fosse la sede del Municipio.
Proseguimmo nel nostro cammino ammirando fontane antiche e una bellissima chiesa rosa e bianca situata poco distante dalla suddetta piazza.
Ci colpì il colore acceso della parrocchia, pensammo che fosse piacevolmente strana la scelta di una tale tinta. E parlando di questo tornammo alla macchina, guardammo un po’ di negozi, mangiammo e poi via verso un’altra meta!
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