Un borgo marinaro tra i circuiti internazionali del turismo

Il sindaco di Sperlonga Rocco Scalingi intervistato per Comuni-Italiani.it

Come si presenta la sua città a chi oggi la vive quotidianamente?
Certamente non è facile rispondere in poche parole a questa domanda, ma personalmente ritengo che Sperlonga oggi è il luogo ideale, sia per poter vivere tutto l’anno, sia semplicemente per svolgere una vacanza all’insegna della qualità della vita e dei relativi servizi che il nostro paese è in grado di fornire.

Tre validi motivi per visitarla?
Principalmente, il nostro paese deve essere visitato per le sue bellezze paesaggistiche che si accompagnano ad un arenile di primissima qualità, con un mare che presenta un indice di balneabilità perfetto.
Sperlonga altresì merita di essere visitata per il suo patrimonio storico e culturale di prim’ordine.
In ultimo, ma solo in ordine temporale la nostra cittadina merita di essere vissuta, oltre che per l’insieme delle bellezze naturali, anche per tutti i servizi che offre ai cittadini e al turista, che ci hanno permesso di raggiungere in questi anni importanti riconoscimenti, come essere inseriti nella ristretta e restrittiva lista di uno dei “Borghi più belli di Italia”, nonché come “paese della Bandiera Blu” atteso che sono dieci anni consecutivi che ci viene assegnato questo ambitissimo riconoscimento a livello internazionale.

Chi ne ha fatto la storia?
Il mio modesto parere e che Sperlonga deve molto a tutti gli eventi storici che si sono svolti sul nostro territorio. Ma certamente un posto di rilievo va dato ai Romani con l’imperatore Tiberio, che qui fece costruire una villa imponente dove poter dimorare con annessa una grotta che ancora oggi esiste, nelle quali fece collocare pregevoli opere in marmo. Proprio la presenza di questi importanti reperti, ha permesso la costruzione dell’importantissimo Museo Archeologico che oggi ospita migliaia di visitatori da tutto il mondo. Ricordo bene come questi reperti al momento della loro scoperta, dovevano essere trasferiti a Roma e solo le barricate fatte da tutti noi cittadini ne hanno impedito il loro definitivo trasferimento e ci permettono oggi di avere questa importante risorsa culturale.

Tra progetti da portare a termine e traguardi ambiziosi da perseguire, come vede il futuro della sua città?
Da un decennio oramai il Comune ha avviato un gran numero di progetti di riqualificazione urbana per ridare al nostro territorio un rilancio culturale e sociale, oltre che migliorare costantemente le infrastrutture dedicate al turismo. Tutte le opere realizzate dalla nostra amministrazione sono sotto gli occhi di tutti. Stiamo riprogrammando il futuro, senza dimenticare che Sperlonga nasce come piccolo Borgo Marinaro e nel corso degli anni grazie alla sapiente opera politica da noi posta in campo, nonché dagli stessi imprenditori, si sta trasformando il paese portandolo ad essere, giorno dopo giorno, un centro internazionale per il turismo di qualità.

Una domanda che vorrebbe sentirsi rivolgere sulla sua città e la risposta che darebbe.
Signor Sindaco ritiene che Sperlonga con tutti questi cambiamenti sia stata snaturata dalle sue origini nel corso degli anni? Ritengo che tutte le opere realizzate e in corso di realizzazione e la politica da noi messa in campo hanno effettivamente cambiato profondamente Sperlonga ma certamente in meglio, e al termine di questo profondo e radicale cambiamento tutti noi potremmo continuare a vivere Sperlonga in un contesto importante sia sotto l’aspetto storico che ambientale, ma soprattutto sempre come un borgo marinaro a misura d’uomo.