14 Maggio 2008

Ristorante Casin del Gamba

di Alessio Postiglione (Blog Altissimo. Interviste Ristoranti)

Incontriamo Antonio del Casin del Gamba (a Altissimo) che ci incuriosisce con le sue fantasiose interpretazioni della tradizione culinaria prealpina.

Quali piatti bisogna provare per conoscere a fondo la sua zona?
I nostri ravioli ripieni di ricotta di Altissimo con verdurine e tartufo scorzone nostrano. I raperonzoli - che sarebbero dei germogli spontanei - tiepidi al lardo fuso su tartara di manzo, la galletta al sesamo e aceto balsamico. Casin del Gamba 1O la gustosissima tartara di sorana locale e le pappardelle con ragù di rigaglie di pollo al profumo di salvia e rosmarino.
O, ancora, le lumache in crema alle erbe con pane alla cipolla e timo. Le roselline di trota marinata con salsa di yogurt all’aneto.

Le vostre specialità?
Il menù è sempre su base regionale. Ora proponiamo le farfalle con ragù di piccione e carote con foie gras, e il controfiletto di cervo con bacche ed erbe aromatiche, l’insalatina di germogli selvatici e prugnoli su supreme di pollo con olio di noci, ravioli di piopparelli su vellutina di ortiche, piccione al forno con morchelle ed erbe spontanee, cestino di sfoglia con coprini, animelle e punte d’asparagi selvatici.

Quali vini non mancano mai nella sua cantina?

Lessini Durello, Tocai Rosso Colli Berici, Breganze Torcolato, Gambellara, Recioto di Gambellara.

Per cosa è rinomata la sua cucina?
Casin del Gamba 2La nostra cucina attinge essenzialmente al patrimonio gastronomico locale, senza disdegnare innesti fantasiosi e creativi. Siamo rinomati per le materie prime spontanee, come funghi, erbette primaverili, per le carni e le materie prime biologiche in generale. Le Prealpi venete offrono un’incredibile varietà di erbe o funghi dalle strepitose doti gastronomiche. Non ha senso, per noi, cucinare solo pleurotus o porcini. Quando prepariamo i funghi, ad esempio, spaziamo dai i prugnoli ai marzuoli, dalle verpe alle spugnole.
Le erbette sono sicuramente il segreto della nostra cucina: si respira il profumo delle Prealpi!

Le dolci “note” del suo menu.
Casin del Gamba 3Torta di nocciole al rosolio di Carlotto con mousse di gianduia. Fantasia di ricotta: semifreddo e strudel tiepido su salsa di ricotta e Fior d’Agno, noto liquore all’arancia di produzione locale. Bavarese di yogurt e mirtillo selvatico su sciroppo di mugo e lavanda con gelatina di uva fragola; si tratta di frutti selvatici raccolti personalmente! Infine, torta di pane su mele tostate e caramello, che rappresenta la mia interpretazione della torta classica casalinga rielaborata.

Quali piatti storici segnano gli appuntamenti importanti (feste, ricorrenze etc.) della sua Città?
Le lumache a cui è dedicata una fiera a Crespadoro la prima domenica di dicembre. E la sopressa vicentina, protagonista delle sagre e delle tavole.

Salvaguardia della tradizione e sperimentazione di nuovi piatti, l’una esclude l’altra o c’è spazio per entrambe nella sua cucina? Se sì, in quali piatti?
Nella nostra cucina c’è spazio per entrambe. Un esempio possono essere i mezzi paccheri di Gragnano con ragù di radicchio di Treviso, cipolla glassata, noci e la nostra sopressa caramellata al miele; piatto che unisce l’ottima pasta del Sud con il radicchio trevigiano e la sopressa vicentina in una ricetta innovativa, molto apprezzata.
Per essere fusion non è necessario pizzicare dalle culture esotiche ed orientali. Basta ispirarsi alle altre cucine italiane! Siamo una nazione veramente ricca dal punto di vista gastronomico!

Riferimenti:
Casini del Gamba,
Via Castelvecchio - Altissimo (VI)
Telefono/Fax: 0444-687709

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