26 Giugno 2008

Risalendo il Nera, verso il paese delle mummie

di Leonardo Guerrini (Blog Ferentillo. Alla Scoperta della nostra Italia)

Appena avete un giorno libero fate un salto a Ferentillo, piccolo comune incluso nel Parco fluviale del Nera, a pochi chilometri dalla Cascata delle Marmore. A dispetto della piccola superficie e lo scarso numero di abitanti (circa 1900), vanta una notevole quantità di attrattive ed itinerari storici.

Ferentillo - PanoramaCuriosa la vicenda che ha dato origine al suo nome: fu chiamato Ferentillo in seguito alla discesa del re longobardo Liutprando. Costui bonificò questi territori rendendoli abitabili e ribattezzandoli prendendo spunto dalla sua città di provenienza, Ferento. È proprio dura dimenticare le proprie radici, oggi come ieri! La struttura urbanistica ricalca totalmente l’assetto geografico e morfologico: la città è divisa dal Nera in due parti, che prendono il nome di Mattarella e Precetto. È alquanto suggestivo veder scorrere questo fiume nella gola a strapiombo della Valle Suppegna.

Le vicende storiche di Ferentillo sono strettamente connesse al potere politico e religioso che ebbe l’Abbazia di S. Pietro in Valle. Il paese lottò strenuamente per la sua indipendenza, contro i più blasonati Montefranco e Spoleto. Arrivò ad essere, addirittura, un piccolo stato indipendente verso la fine del Quattrocento.

Qualcuno ricorderà, tra i banchi di scuola, di aver sentito per la prima volta nominare Ferentillo, in abbinamento al termine “mummie”. Beh, il ricordo è giusto; effettivamente nel centro abitativo di Precetto sorge il Museo delle Mummie. Questa particolare esposizione raccoglie i corpi degli antichi abitanti, quasi perfettamente conservati grazie ad un microrganismo che ne ha consentito il mantenimento. Ogni salma racconta la sua storia, l’origine della sua morte ed anche i motivi per cui si trovava lì. La visione è consigliata ad un pubblico coraggioso!

Diamo ora uno sguardo ai luoghi di culto. Ho iniziato mentovando l’Abbazia di S. Pietro in Valle. Questo splendido capolavoro del Medioevo è storicamente testimoniato già nell’VIII secolo, quando raccolse le spoglie del duca di Spoleto Faroaldo II. Nei secoli successivi si accese un violento scontro tra il Vescovo spoletino e gli abati responsabili dell’Abbazia, che comunque riuscirono a conservare una relativa indipendenza. Altra chiesa di assoluto rilievo è la Collegiata di Santa Maria, con l’alto campanile che spunta dal centro abitativo di Mattarella. Infine la Chiesa di Santo Stefano, eretta nel Cinquecento e inglobata nell’attuale quartiere Precetto. Tutte queste opere sono sovrastate dall’antica Rocca, che si inerpica sul costone della montagna creando un suggestivo effetto visivo per i turisti.

Se siete degli sportivi e amate gli sport estremi, Ferentillo farà veramente il caso vostro. Le ripide pareti che calano a picco, fino a morire ai margini del Nera, invitano gli scalatori di tutta Italia e d’Europa a giungere qui per delle meravigliose arrampicate. Io li ammiro, ma certamente non li emulerò mai! Penso la stessa cosa riferendomi agli altri due sport, non propriamente tranquilli, che il percorso fluviale del Nera invita a praticare: il rafting e la canoa. Diversi stabilimenti, attigui alla cittadina, forniscono tutte le attrezzature necessarie per cimentarsi nelle avventure acquatiche.

L’alta qualità dell’aria e la posizione particolarmente tranquilla stimoleranno grandi appetiti, facilmente saziabili dai molti luoghi di ristoro della zona. Consiglio vivamente un salto in uno degli agriturismi della zona, i quali oltre che dare ospitalità per la notte, cucinano pietanze locali memorabili. Da non trascurare che siamo nel cuore della Valnerina, terra di tartufi, norcinerie e quant’altro di buono possa produrre la nostra cara terra italica!

(foto di Lillolollo in Pubblico Dominio)

  • Segnala su: Inserisci nei preferiti del.icio.us segnalo OKNOtizie Google YahooMyWeb Facebook Technorati

1 commento a “Risalendo il Nera, verso il paese delle mummie”

  1. francesco pacetti scrive:

    E’ molto piacevole la descrizione di Guerrini. Forse un pò riduttiva perchè Ferentillo inganna. Infatti Ferentillo è un comune di 18 o 20 castelli o frazioni (oggi) e non può essere diviso in due dal fiume Nera perchè il paese di Ferentillo non esiste, è come la val D’Ayas.
    Esistono invece frazioni più o meno importanti che si chiamano: Matterella, Precetto, Monterivoso, Castellonbasso, Castellonalto, Colle Olivo, Umbriano, Macenano, San Bucheto, Terria,Gabbio, Lorino, San Mamiliano, Le Mura e cosi via…..Quindi l’area del comune di Ferentillo, nella quale si trova anche l’Abbazia di San Pietro in Valle è interessante proprio per questa caratteristica.

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.

Articoli nei Comuni Vicini: Spoleto (2), Terni (2), Vallo di Nera (1), Campello sul Clitunno (1), Rieti (1), Cerreto di Spoleto (1), San Gemini (1), Cascia (1), Trevi (1)