7 Luglio 2008

Grotte di Castro, gli antichi paessaggi Etruschi si mescolano alla cultura agricola

di Antonio Lodesani (Blog Grotte di Castro. Alla Scoperta della nostra Italia)

Nell’alta Tuscia, a pochi chilometri dalla Toscana si erge su uno sperone tufaceo Grotte di Castro. La piccola cittadina è consigliata per coloro che vogliono scoprire le bellezze di una località che fonde origini etrusche, storia medioevale, chiese barocche e le immancabili bellezze naturali del Lago di Bolsena le cui spiagge sono poco distanti.

Grotte di CastroSe si proviene dalle zone lacustri si può ammirare la costruzione arroccata del paese che si rannicchia su un’altura a dominare la vallata circostante. Prima ancora di raggiungere il centro abitato è possibile ammirare la necropoli di “Pianezze” che testimonia la presenza di antichi insediamenti etruschi; tra le tombe che si possono visitare, particolare attenzione merita la cosiddetta “Tomba Rossa”, chiamata così dal fatto che al suo interno sono disegnate, con pitture colorate, le strutture architettoniche di quelle che erano le abitazioni etrusche e di cui non si hanno molte testimonianze.

Una volta raggiunto Grotte di Castro la cosa migliore da fare è parcheggiare l’automobile e visitare, a piedi o magari in bici, quelle che sono le antiche viuzze del paese fino a raggiungere la Basilica barocca di San Giovanni Battista, per ammirare il suo Antiquarium allestito nei sotterranei dell’abside e la statua in legno policromo della Madonna del Suffragio. Proprio in onore della Vergine, ogni 10 anni, i Grottani portano in processione la raffigurazione lignea e si dedicano ad importanti festeggiamenti e ad addobbare le strade con composizioni floreali. Da segnalare il fatto che la statua è normalmente collocata alle spalle del sacerdote, in posizione particolarmente alta e che solo nel momento dei festeggiamenti avviene la “discesa”, particolarmente toccante e seguita da tutto il paese in festa.

Ma le sorprese non finiscono certo qui, nei dintorni della cittadina si trovano alcune chiese di campagna e un castello, da visitare cogliendo l’occasione per una bella escursione nel verde incontrando pochissime macchine e qualche trattore. Quindi, non potete certo lasciarvi scappare le chiese di Santa Maria delle Colonne e dell’Annunziata e il castello di Santa Cristina. Non sapete come raggiungere i posti che vi ho consigliato? Nessun problema, basta chiedere; infatti tutti i Grottani Doc conoscono questi luoghi e magari anche qualche altro posticino caratteristico.

Certo è, che con i giri in bici e con le scampagnate, vi sarà venuto un certo languore allo stomaco, ma non abbiate timore, fortunatamente per voi, qui si mangia bene, anche se, obbiettivamente, non ci sono molti locali. Se volete quindi assaggiare alcuni piatti tipici, fermatevi da queste parti tra l’11 e il 15 Agosto per la Sagra della Patata, durante la quale potrete testare il famoso “tubero” della zona nonché l’olio e il vino, tutti prodotti rigorosamente nella campagne limitrofe.

Che dire, a questo punto caricate in macchina le vostre mountain bike e dirigetevi alla volta di Grotte di Castro, ci sono un infinità di percorsi archeologico-naturalistici da seguire partendo dalle vie del paese, per raggiungere località quali “Regazzano” o “Pianezze” fino ad arrivare sulle rive del lago e concedervi un buon pranzetto a base di pesce.

Questo è il vostro anno fortunato! Dimenticavo infatti di dirvi, che la festa a cadenza decennale, con gli annessi grandiosi festeggiamenti, in onore della Madonna del Suffragio, si tiene proprio nel 2008, per cui se non volete aspettare altri dieci anni, cogliete l’attimo, l’8 settembre vi aspetto tutti a Grotte di Castro!

(foto di Ayers in Pubblico Dominio)

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