26 Settembre 2008

Un nuovo modo di leggere Perugia

di Massimo Di Bello (Blog Perugia. Interviste Blogger)

Intervistiamo Angelo Centini tra gli autori del blog urbano Perugia city, che ha come slogan “un nuovo modo di leggere la tua città” e che pubblica “informazioni, notizie, guide, segnalazioni di eventi sulla città ed il territorio circostante di Perugia“.

Quando e come è nata l’idea di creare un blog sulla tua città?
Perugia CityHo da sempre avuto l’impressione che alla mia città mancasse un’informazione di tipo orizzontale, non imposta dall’alto bensì di tipo partecipativo ed open source: disponibile a tutti ed aperta alle modifiche. La mia personale passione per la storia di Perugia e l’attenzione alle tematiche locali, unita ad un’attività di ricerca nell’ambito del Web 2.0, mi ha portato a far nascere Perugia city, un blog urbano tematico che aggiorno - tempo permettendo e insieme ad altri blogger - con facilità, proprio perché mi sono a cuore i temi affrontati. Tutti i blogger scelgono un argomento preferito e scrivono su quello: la mia passione è per Perugia, e lì si indirizza la mia attività sul web.

Quali sono i temi locali che ricorrono più spesso nel blog?
Il blog è suddiviso in varie categorie, le principali contengono informazioni utili su cultura (eventi, cinema, arte), viabilità (trasporti, strade, mappe), economia (statistiche, attività, locali…). Ma Perugia city è in continua evoluzione e presto potrebbero essere altri i temi di interesse,  fermo restando che sono i lettori ad indirizzarci verso una direzione piuttosto che un’altra.

Tra i post che hai pubblicato, di quale sei più soddisfatto? Perché?
Sono molti i post di cui sono soddisfatto, potrei citare la serie sull’economia, contenente un’elaborazione dati da statistiche ufficiali, oppure quello sulle migliori gelaterie… Ma quello di cui sono maggiormente orgoglioso rimane il post che elencava la posizione dei T-Red, i semafori che scattano le foto agli automobilisti che passano col rosso. Mesi prima del servizio inchiesta delle Jene e più di un anno prima che venissero avviate le indagini a livello nazionale per truffa, avanzavo infatti il mio dubbio sul “tema della correttezza della procedura”. Anticipare le notizie, piuttosto che seguirne l’onda, è uno dei miei obiettivi, per allungare la vita, ovvero il contenuto informativo, di un post.

Scrivere per il blog come ha cambiato il tuo modo di vedere la città?
Vedo la città in maniera più obiettiva, da un punto di vista maggiormente distaccato. Sono molto più attento agli eventi e quando vado in un locale od in un ristorante mi chiedo se consiglierei ai lettori di Perugia city di andarci. E informandomi maggiormente su eventi e serate, adesso so sempre cosa c’è da fare in città e sono fonte d’informazione anche per i miei amici.

In generale i tuoi concittadini come hanno risposto ai temi proposti?
Direi più che bene. Mi piace analizzare le statistiche di accesso per scoprire quali sono i post più letti e sono sempre i temi più caldi e controversi a suscitare una reazione: ad esempio il post sul Minimetrò, il sistema di metropolitana leggera di Perugia, è il più letto ed il più commentato sinora. Molti si sono già abbonati alla newsletter, che invio con cadenza settimanale/quindicinale e che propone solo una selezione degli articoli del blog, con l’aggiunta di contenuti esclusivi, sì da premiare i lettori più affezionati.

Ad oggi qual è il bilancio complessivo della tua esperienza da blogger?
Molto positiva. Ma devo migliorare nella produzione degli articoli in termini numerici. Per adesso ho sempre privilegiato la qualità sulla quantità, ma i lettori vogliono di più, molti tornano ogni giorno e forse al momento rimangono insoddisfatti. L’unico rimpianto è quello di avere poco tempo a disposizione, ma imparerò ad ottimizzarlo.

Qual è il luogo che ti piace di più della tua città?
Non ce n’è solo uno, sono tanti. Se devo proprio scegliere, per via di ricordi personali della mia adolescenza, scelgo lo spiazzo verde di San Francesco al Prato, uno dei luoghi più belli del centro storico, dove noi giovani studenti andavamo spesso a trascorrere il tempo all’uscita dal liceo, prima di tornare a casa per pranzo.

Secondo te quali sono le tre cose concrete da fare per migliorare il tuo comune?
Avanzo tre proposte:
1) Lavaggio notturno delle strade con mezzi meccanici e con la saggina laddove le macchine non possono giungere.
2) Raccolta differenziata porta a porta: fai la differenziata? Paghi di meno la tassa sull’immondizia (sino a zero per quelli che riciclano tutto al 100%, dal tetrapack al compost) o di più se ti permetti il lusso di non differenziare.
3) Indagini a campione per il monitoraggio delle abitazioni: controllo della regolarità dei contratti di locazione e dei criteri di abitabilità.

Come vedi il futuro di Perugia?
Se riesce a collegarsi ai treni ad alta velocità, la città si può affermare come il terzo polo economico e culturale del centro Italia creando una triangolazione con Roma e Firenze. Inoltre se i livelli di crescita della popolazione continueranno ai ritmi degli ultimi anni, entro il 2030 verrà superata la soglia dei 200.000 abitanti: in assenza di un piano regolatore c’è il rischio reale di uno stravolgimento dell’attuale fisionomia del tessuto urbano.

Riferimenti:
www.perugia-city.com

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