Signa è un comune che nel corso dei secoli si è sviluppato su due livelli: un nucleo medievale - chiamato Castello - che si trova in collina e una parte più moderna sviluppatasi nella pianura circostante, con la piazza del comune, la stazione e le attività commerciali.
Come la maggior parte delle città di origine medievale, il borgo antico è fatto di ripide salite e viuzze strette: la fatica viene ripagata, però, una volta in cima, da dove si gode un bel panorama.
Il nucleo di Castello si è formato prima dell’anno 1000 e si possono vedere ancora le porte, risalenti al 1300, costruite a difesa della città, oltre che le principali chiese di Santa Maria in Castello, San Giovanni Battista, San Lorenzo e San Miniato.
Nonostante sia un comune molto piccolo (la superficie è di circa 19 chilometri quadrati), grazie alla sua posizione Signa ha avuto una storia molto fiorente, sotto molti punti di vista. La presenza di alcune tombe etrusche fa pensare a un’origine risalente a prima dell’epoca romana.
Molto probabilmente la sua nascita fu, infatti, dovuta a esigenza commerciali: l’unico tratto del fiume Arno navigabile durante l’estate era proprio quello fra Signa e Pisa.
Successivamente, si hanno tracce documentate del passaggio di Leonardo da Vinci, che si sarebbe recato in città più volte.
Dagli assedi dell’epoca medievale alla Seconda Guerra Mondiale, Signa ha sempre avuto una storia travagliata. Durante le lotte fra Guelfi e Ghibellini, il Castello venne incendiato e le battaglie continuarono per altri 25 anni. Nell’agosto del ‘44 vennero fucilate dall’esercito tedesco 13 persone, come rappresaglia per l’uccisione di un nazista.
Raggiungere Signa è molto facile, anche se non è più possibile usufruire della tranvia che la collegava con il capoluogo fiorentino, dal 1884 al 1921.
Con Firenze e con i comuni limitrofi sono comunque attivi degli ottimi collegamenti via bus, qualora non si disponga di una macchina (con questa è facilmente raggiungibile grazie alla strada regionale).
Nella parte “bassa”, oltre a numerose attività commerciali, è possibile visitare la piazza del comune, ornata da un giardino pubblico e da numerose targhe che ricordano le personalità che hanno lasciato un segno nel comune. E’ anche possibile poi visitare il caratteristico Museo della Paglia, che ricorda l’attività svolta fino agli anni ‘50 nella lavorazione dei cappelli di paglia (le caratteristiche pagliette, che fecero il giro del mondo e che vennero richieste anche dal Re di Francia Luigi XVI).
A Signa c’è anche posto per il turismo di tipo religioso. Sono infatti presenti alcune chiese risalenti a diverse epoche e all’interno di quella dedicata a San Giovanni Battista si possono ancora vedere le spoglie della Beata Giovanna, protagoniste anche delle celebrazioni pasquali, interamente dedicate alla sua figura.
Tuttavia, non solo feste religiose: ogni anno, nella frazione di San Mauro, si tiene il caratteristico Carnevale, manifestazione che (anche grazie all’impegno dei volenterosi organizzatori) ha raggiunto un ampio successo e, ogni anno, vede la partecipazione di migliaia di persone.
Nel periodo estivo, poi, si aggiunge un’altra attrazione a disposizione di coloro che sono alla ricerca di un pò di fresco: il Parco dei Renai.
Agibile dal 2000, ha un’ampiezza di ben 25 ettari. E’ possibile andarvi semplicemente per passeggiare, per mangiare nel ristorante – pub, per ballare nella discoteca all’aperto: basta solo scegliere!
Qui è anche possibile partecipare a iniziative di birdwatching o praticare sport (per esempio, canottaggio e beach volley).
Nel parco, inoltre, si stanno completando i lavori per allargarlo ulteriormente e dotarlo di ulteriori servizi.
Insomma un comune tutto da scoprire!
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