Intervistiamo su Matera Mariangela Duni, guida turistica abilitata Regione Basilicata.
Perché hai scelto di diventare una Guida Turistica?
Ho sempre avuto una grande passione per la terra dove sono nata, piena di storia e tradizioni del mondo contadino e ricchezze architettoniche e archeologiche, per cui ho considerato l’idea di partecipare ad un concorso che fortunatamente ha avuto un buon esito e, così, ho iniziato a far conoscere la mia città ai turisti. Faccio questo lavoro con grande passione e dedizione, proprio per trasmettere al visitatore la bellezza e l’incanto di questa terra, nonostante costringa i suoi figli ad emigrare da secoli.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
E’ un’attività lavorativa interessante per il fatto di essere a contatto con la gente e di conoscerne veramente tanta di tutte le categorie, perciò permette di crescere come persona per il confronto con gli altri, quindi di conoscere sé stessi.
Come caratterizzi il tuo servizio di guida?
Il mio punto di forza è la qualità nel servizio, che permette al turista curioso di scoprire i luoghi e la civiltà di un territorio che offre davvero molto.
Dai una tua personale descrizione di Matera, in un paio di paragrafi.
Matera, città millenaria, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1993, non solo degna di essere conosciuta per i Sassi, è il luogo in cui si può conoscere la vita dell’uomo dalla notte dei tempi ai nostri giorni, dal Paleolitico in poi, fino alla civiltà contadina, che si è ingegnata a vivere in maniera modesta nella miseria. Matera è anche la città dove si è sviluppato nel Medioevo un fenomeno di grande rilevanza: il monachesimo. Infatti, qui vi sono tantissime chiese rupestri, ovvero scavate nella roccia, esempi di architettura in negativo, con affreschi che le illuminano, di grande bellezza e importanza artistica. Matera è anche architettura romanico - pugliese e barocca, poiché sono presenti chiese di grande valore come i conventi adiacenti. Insomma, per il turista è un ottimo connubio di diversi aspetti storico-archeologici e artistici davvero interessanti e non solo, bisogna ricordare che in questa terra vi sono specialità enogastronomiche gustose e prelibate, per chi ama la cucina semplice e saporita.
Qual è il periodo migliore per visitare Matera? Perché?
Si può visitare Matera tutto l’anno, tranne quando il caldo intenso costringe anche i più temerari a star fermi, ma in quel caso si rimedia con passeggiate serali per vedere i Sassi di notte, che sembrano un presepe.
Quale itinerario suggerisci per chi ha solo poche ore a disposizione?
Il turista che viene qui poche ore merita di comprendere in termini generali le caratteristiche urbanistiche, storiche e artistiche della città, di conseguenza in tre ore si può avere un’idea generale dei Sassi, di cosa siano le chiese rupestri e come vivessero i braccianti e pastori nelle case-grotta.
Cosa incuriosisce di più i turisti?
In generale restano tutti affascinati e incantati dal paesaggio e dai colori ma dipende pure dall’età dei turisti. I più giovani si chiedono come abbiano fatto a vivere in condizioni tremende di povertà fino a 60 anni fa molti materani, anche se in queste condizioni versava tutta l’Italia. Inoltre restano incantati dai rioni Sassi, luoghi che sembrano senza tempo, avvolti nel silenzio e in una luce abbagliante e suggestiva.
Quali tipologie di turisti visitano la città?
Di solito i turisti che visitano Matera sono persone che cercano di scoprire il passato, la cultura di un luogo e la gastronomia, ma anche tante scolaresche.
Racconta un aneddoto, un episodio curioso, capitato durante un giro a Matera.
Beh, di episodi ce ne sono tantissimi, anche comici, ma ne racconto uno che è significativo. Forse lo scorso anno, in estate, ho portato in giro due persone, una coppia che all’inizio non voleva visitare granchè, mi sembravano molto saccenti e non interessati, credevano fosse il solito posto dove stare per un’ora e poi andar via. Le tipiche persone che sono antipatiche, insomma quelle che nessuna guida vorrebbe accompagnare! Così ho agito in modo da far capire loro che cosa in effetti avevano la possibilità di vedere e capire: sono rimasti così entusiasti che sono rimasti con me l’intera giornata in giro per visitare e siamo persino stati a cena insieme!
Riferimenti:
www.guidematera.it
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