La dott.ssa Francesca Giorgi del Museo civico d’arte antica, medievale e moderna “Amedeo Lia” di La Spezia ci racconta così la vita museale:
Come è nato il museo?
Il Museo Civico “Amedeo Lia” della Spezia è stato istituito nel 1995 ed aperto al pubblico nel dicembre 1996, grazie all’importante donazione di opere d’arte di Amedeo Lia e della sua famiglia al Comune della Spezia.
Qual è il patrimonio che lo caratterizza?
La Collezione Lia comprende quasi 1200 opere di grande varietà dall’epoca classica, al tardo antico, al Medioevo e per finire al XVIII secolo.
Sono conservati dipinti, miniature, sculture in bronzo, rame, avorio, legno, vetri, maioliche, oggetti d’arte che documentano il gusto e la cultura dell’arte in Italia e in Europa.
Cosa attira di più i visitatori?
Data l’estrema eterogeneità e complessità della raccolta è assai difficile indicare con precisione quale parte di essa attira di più i visitatori, in linea di massima l’ampia sezione dei dipinti.
Quale opera o collezione le piace personalmente di più?
Personalmente preferisco il nucleo dei “primitivi”, i dipinti su tavola due-tre e quattrocenteschi.
Qual è la valenza didattica del suo patrimonio? Come e con quali risultati si rivolge agli studenti?
Il Museo svolge da alcuni anni attività didattica rivolta alle scuole di vario ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia all’università della terza età, proponendo progetti articolati in più incontri o semplici visite tematiche alla Collezione. Ogni anno si registra un incremento considerevole delle adesioni ai programmi didattici proposti.
Ci sono appuntamenti clou e rassegne prestigiose da non perdere?
Due – tre volte l’anno vengono organizzate mostre temporanee negli spazi del Museo, eventi sempre volti ad una migliore conoscenza della Collezione Lia musealizzata e privata.
Quali sono i servizi che offrite ai visitatori?
Visite guidate per gruppi, visite guidate in lingua straniera su richiesta, audioguida, schede di sala di approfondimento, bookshop, guardaroba.
Il Museo Civico “Amedeo Lia” è dotato di strutture che consentono agevole accesso ai portatori di handicap, rendendo visibile la collezione per il 90% circa.
Quale ruolo assolve, dal punto di vista sociale e culturale, nell’ambito territoriale?
Il Museo rappresenta un punto di riferimento per il sistema museale spezzino e la sua istituzione ha dato l’avvio alla rinascita culturale della città.
Come immagina il museo da qui a dieci anni?
I propositi sono di arricchire l’offerta del Museo per renderlo sempre più conosciuto in Italia e all’estero.
Riferimenti:
Museo civico d’arte antica, medievale e moderna “Amedeo Lia”
Via Prione, 234 - La Spezia
Telefono: 0187-731100
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