“Viator siste gradum - ab aqua decorata miraculis - salutem habebis”
Sarai guarito, viandante, se ti fermerai e berrai da quest’acqua miracolosa
L’iscrizione riportata sulla lapide ritrovata in una cappella votiva nei pressi delle fonti di Riccione è esplicativa delle innumerevoli virtù terapeutiche delle acque sorgive di questa parte della costa adriatica.
A pochi passi dal mare e immerso in un immenso parco naturale, sorge lo stabilimento di Riccione Terme, una moderna struttura che si avvale delle più avanzate tecnologie della scienza termale per prevenire e curare i disturbi fisici nella più perfetta armonia con la natura.
Raffaella Brigidi, della direzione termale, intervistata per Comuni-Italiani.it
A quando risale la scoperta delle sorgenti e in che modo hanno influito sullo sviluppo della città?
Le sorgenti termali, chiamate del Beato Alessio, sono di origine antichissima tanto che erano apprezzate sin dai tempi dei Romani. Si sa, ad esempio, che persino Diocleziano nel 62 a. C. le conoscesse e, nelle epoche successive, erano motivo di sosta per i viaggiatori che passavano in questa parte dell’Italia, compresi i Turchi che razziavano nei tempi antichi le coste adriatiche. Anche una regina si annovera tra gli estimatori delle fonti: si tratta di Cristina di Svezia che nel ‘600 qui si fermò durante un suo viaggio.
Le più antiche analisi chimiche delle acque termali di Riccione risalgono al 1890 e i loro poteri curativi hanno contribuito allo sviluppo turistico della città. Fonti storiche raccontano che nell’estate del 1940, benché non ci fosse ancora una struttura vera e propria attorno ad esse, queste fonti produssero 40mila presenze turistiche.
Lo stabilimento termale della Riccione Terme entrò in funzione nel 1970 e da allora è cresciuto dotandosi di un Centro benessere, di una spiaggia del benessere e di un parco termale. Inoltre, è pure proprietario dello Stabilimento termale di Petriano, a pochi chilometri dalla splendida città di Urbino.
Quali sono le caratteristiche delle acque termali e quali i benefici per la salute?
Claudia, Isabella, Celestina e Adriana sono i nomi femminili attribuiti oggi alle fonti delle acque sulfuree della Riccione Terme. Tutte quante contengono minerali quali zolfo, iodio, cloruro di sodio, bromo, magnesio, calcio, solfato bicarbonato. Ciascuno di essi ha un ruolo preciso all’interno del corpo umano e quindi sono importanti nella prevenzione e nella cura di alcune patologie comuni.
Queste acque solfureo-salso-bromo-jodiche e magnesiache bevute come bibita o assimilate tramite bagni, docce o fanghi e cure inalatorie, sono indicate nel trattamento di malattie dell’orecchio, dell’apparato respiratorio, digerente, urinario e circolatorio, delle articolazioni e della muscolatura e della pelle.
Sono classificate di 1° livello Super dalla regione Emilia-Romagna in base ai requisiti dettati dal Ministero della Salute. Livello che è garanzia della loro alta qualità ma anche di come vengono utilizzate dalla Medicina termale e dalla Medicina estetica nella cura di patologie o in trattamenti viso-corpo.
Alle vostre terme sono annesse anche strutture sportive o ricreative?
Intanto, nell’ambito del Centro benessere l’Oasi sono aperte al pubblico quattro piscine a temperature differenziate, dove si svolgono attività ginniche, e una palestra attrezzata.
Inoltre, lo stabilimento termale si affaccia direttamente sull’arenile riccionese, dove si avvale di un proprio stabilimento balneare. Qui si può nuotare e praticare attività fisica in una piscina termale all’aperto attorno alla quale ci sono tutti i servizi tipici da spiaggia (docce, cabine, ombrelloni e lettini, ma anche palestra, animazioni e aquagym), oltre a servizi come idromassaggi termali a cascate, percorsi vascolari, docce filiformi con acqua calda sulferea-salso-bromo-jodica e trattamenti estetici. Sempre a fianco dello stabilimento termale, sorge il parco termale Perle d’Acqua, dove le acque delle terme diventano occasioni non solo di relax, ma anche di divertimento. Disseminati tra pini marittimi e migliaia di piante e fiori, come oleandri, cespugli di lavanda e rose, qui si trovano lettini da spiaggia, gazebo, docce, area giochi per bimbi, piscina junior, centro estetico, bar, area spettacoli, bar e ristorante, e pure un Palaterme per congressi e spettacoli teatrali e musicali.
Le principali attrazioni del parco sono:
- le sette cascate cromatiche a 30° di temperatura;
- la piscina con idromassaggi e getti a ventaglio vasta 800 mq e profonda 1,30 metri (temperatura delle acque sempre 30° C), nella quale si può nuotare, praticare aquagym, ballare o galleggiare facendo il pieno di sole e sali minerali;
- l’idropercorso rivitalizzante.
Quali rassegne, manifestazioni o eventi mondani organizzate?
Il Palaterme è il contenitore che ospita tutto l’anno numerosi eventi: da congressi scientifici a eventi culturali e di spettacolo.
Ci sono stati personaggi famosi tra i vostri ospiti?
In tempi recenti, si sono susseguiti diversi ospiti, esponenti, in particolare, del mondo dello sport, come Billy Costacurta, e dello spettacolo, Sidney Rome, Milly Carlucci, Isabella Ferrari, Nathalie Caldonazzo, Marina Massironi.
Solo terme o la località offre anche punti di interesse storici, artistici e paesaggistici?
Riccione, oltre ad essere un luogo di vacanza tra i più rinomati d’Italia per la ricchezza di servizi e spazi riservati alla vacanza, al divertimento, al relax e allo sport, si trova in un territorio ricchissimo di luoghi storici ma anche di luoghi interessanti dal punto di vista naturalistico.
L’entroterra collinare, in particolare, con la sua natura lussureggiante, coltivazioni di olivi e viti, girasoli e cereali, pullula di borghi di origine spesso medievale espressione di quelle terre tra Romagna e Marche contese in passato dalle Signorie dei Montefeltro e dei Malatesta. Si tratta di paesi con rocche, palazzi, piazze, pievi, santuari, conventi ma persino castelli grondanti di storia e di opere d’arte da non perdere.
Vicino Riccione poi ci sono: Rimini, il cui patrimonio storico/architettonico e artistico risale ai Romani, la Repubblica di San Marino e Gabicce Mare con il suo splendido Parco Naturale del Monte San Bartolo.
In futuro, come valorizzare al meglio le risorse termali?
Il futuro è già qui alla Riccione Terme, perché l’aggiornamento e la modernizzazione delle sue strutture, dei servizi e dei suoi addetti (dal personale medico specializzato agli assistenti, agli operatori del settore wellness e fitness) è continuo.
Riferimenti:
Riccione Terme S.p.A.
viale Torino 4/16 - 47838 Riccione (Rimini)
Telefono: 0541-602201; fax: 0541-606502
Indirizzo email: info@riccioneterme.it
Sito web: www.riccioneterme.it
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