Scandicci si trova a ridosso dei confini di Firenze ed è un comune piuttosto grande, con quasi 50 mila abitanti, molti dei quali lavorano nel vicino capoluogo.
Come molti comuni toscani, le origini di Scandicci si perdono letteralmente nella notte dei tempi: sono infatti presenti più di 50 siti archeologici, alcuni dei quali risalgono addirittura al paleolitico.
Il più interessante è quello risalente al periodo tardo ellenistico (per chi volesse visitarlo, si trova nel quartiere chiamato Casellina).
La nascita “ufficiale” della città si ha però nel 1774 quando, con la riforma leopoldina, viene costituita la comunità di Casellina e Torri (che successivamente prenderà il nome di Scandicci).
Si potrebbe pensare che, grazie alla sua vicinanza con Firenze, Scandicci sia una sorta di “paese dormitorio”, i cui abitanti vivono e lavorano nel vicino capoluogo. In realtà, esso è un comune vivo e vitale e lo testimoniano le numerose associazioni e manifestazioni di ogni tipo.
Ricordiamo ad esempio il Teatro Studio Scandicci, che ospita spettacoli teatrali innovativi e sperimentali; oppure Gingerzone, che si occupa di progetti sperimentali legati alla creatività, perfettamente inserito all’interno del territorio, poiché vede Scandicci come un punto di partenza per sviluppare arti e creatività.
Una voglia di novità e di sperimentazione che rispecchia alcuni punti della vita all’interno del comune. Il centro (e di conseguenza la sua viabilità) sono infatti in corso di modifica, per poter realizzare due importanti opere pubbliche già in corso d’opera: la nuova tramvia e una nuova corsia dell’autostrada.
Una volta che i lavori per la prima infrastruttura saranno terminati, i turisti che desiderano visitare la città avranno un comodissimo e rapido collegamento con la stazione principale di Firenze.
Al momento, per recarsi a Scandicci è necessario prendere l’autostrada o un autobus dalla stazione di Firenze.
I motivi per visitare la città sono molteplici: oltre alla possibilità di assistere agli spettacolo teatrali o a visitare i siti archeologici ricordati in precedenza, è molto interessante l’architettura della centralissima piazza Matteotti, con il vecchio palazzo comunale attualmente adibito a biblioteca, il monumento ai caduti e due giochi d’acqua permanenti e un giardino pubblico. La nuova tettoia, posizionata nel centro della piazza, costituisce poi un vero e proprio luogo per manifestazioni e mercati, creando una location affascinante grazie anche al palazzo come sfondo.
Sul territorio di Scandicci si trovano anche molte chiese: come l’Abbazia di San Salvatore, costruita nel 988, o la chiesa di Santa Maria a Greve, ancora più antica (è stata fondata nel 978). E non mancano nemmeno aree naturali: con un tragitto di pochi minuti è possibile raggiungere il bosco “La Roveta”, frequentato (soprattutto nel periodo estivo), da molti abitanti del comune.
Ma le sorprese non sono finite! Quasi nessuno infatti sa che a Scandicci è vissuto David Herbert Lawrence, il cui romanzo “L’amante di Lady Chatterley” lo ha reso famoso in tutto il mondo.
E indovinate? E’ stato scritto proprio a Scandicci!
Come si vede, i motivi per visitare Scandicci sono molteplici: c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Scrivi un commento
Per inviare un commento devi fare il login.