Immerso nel verde del Parco Regionale di Montemarcello, Sarzana è un grazioso borgo affacciato sulla Val di Magra ai confini con la regione Toscana: da una lato è circondato dai rilievi appenninici, dall’altro guarda verso il mare, sospeso in una terra di mezzo carica di fascino.
Vivace e piena di gente in ogni stagione, il nucleo della cittadina moderna - famosissima per le sue botteghe artigiane di restauro e antiquariato - si estende attraverso un intreccio di vicoletti e strade fino a fondersi con il nucleo più antico attraverso Porta Romana ad est che delimita un centro storico curatissimo e pittoresco, in parte chiuso al traffico, fino all’altro margine segnato da Porta Parma ad ovest. E’ questa la Cittadella, arricchita dalla Fortezza di Sarzana, il cuore antico e prestigioso della città, racchiuso da mura e torrioni imponenti che continuano a conservare nel tempo l’immagine di un borgo medievale, che un tempo dominava prestigiose vie di comunicazione tra Liguria, la Toscana e l’Emilia-Romagna; conteso e dominato da più signori e famiglie, nel corso della sua storia ognuno ha lasciato un segno indelebile sulla città, soprattutto in relazione al suo sviluppo urbanistico ed architettonico.
L’intero complesso della Cittadella così come appare oggi, è quindi il risultato di continui mutamenti subiti nel corso del tempo a partire dalla sua costruzione -1249-, poi durante la dominazione della signoria del lucchese Castruccio Castracani, fino alla sua quasi distruzione con la guerra di Serrazzana durante il ‘400, contesa tra Genova e Firenze e conquistata da quest’ultima. Proprio sulle antiche rovine di quella che un tempo era l’antica Fortezza Firmafede è stata costruita per opera di Lorenzo il Magnifico l’attuale Fortezza di Sarzana - revisionata ulteriormente durante il XV e il XVI secolo - capolavoro di edilizia militare rinascimentale, simbolo della città insieme all’altro grosso complesso difensivo della Fortezza di Sarzanello.
Appena fuori dalla città, un po’ più in alto, tra le colline di uliveti, il magnifico complesso di Sarzanello domina la valle sottostante, dove un tempo sorgeva l’antico centro di Luni: proprio i suoi abitanti, per sfuggire alla decadenza della cittadina si rifugiarono sulle colline circostanti, dove fondarono il “Castrum Sarzanae”, nucleo originario della città, intorno al quale durante il I secolo fu costruita la cinta muraria e il castello di Sarzanello.
Ad uno sguardo in lontananza, con le enormi torri merlate, il lungo ponte in pietra che lo collega alla terraferma – un tempo ponte elevatoio - imponente e solitario in mezzo al verde, la struttura ricorda un castello delle fiabe, ma reale e bellissimo negli scorci di panorama che riesce a regalare ai turisti che passeggiano lungo la “Montata di Sarzanello”, percorso suggestivo che dalla città conduce su fino al colle e al castello.
Le due strutture sono parte viva della città, l’anima profonda di questa terra affascinante dove il passato si confonde con il presente, dove chiese, fortezze, palazzi e residenze signorili - dalla Pieve di Sant’Andrea a Palazzo Picedi-Benedettini e Palazzo Magni-Griffi - ne testimoniano una storia seducente e ricca di potere, in un’atmosfera dal sapore antico.
(Foto 1 di Elya e foto 2 di William Domenichini in Licenza Creative Commons)
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