Arte, storia e scaldatelli!

Scorcio di Piazza Cavour

Una cittadina animata dal traffico, dalla vita, da un movimento continuo di cose da fare e di persone di fretta ai semafori all’ingresso del centro abitato: appena entrati in città, Foggia è tutto questo.

Il capoluogo più a nord della Puglia, Foggia spunta sulla cartina geografica nel bel mezzo del suggestivo Tavoliere delle Puglie, quasi protetta dalle colline verdeggianti che scendono dolcemente verso il mare, poco lontano dalla città.

Secondo tradizione popolare, pare che il nome Foggia deriverebbe dal latino Fovea, cioè “fossa”, proprio in relazione alla sua posizione geografica, o ancora più specificatamente, come fossa paludosa, di cui il territorio soprattutto in passato era pieno. Proprio all’interno di una di queste fosse, secondo la leggenda dell’Iconavetere, sarebbe stata ritrovata una tavola, che sotto la melma riportava l’immagine inequivocabile della Madonna con il figlio Gesù, illuminata da tre fiammelle - simbolo ora nello stemma civico - e che avrebbe attirato tanta gente in venerazione, stabilitasi poi in zona, dando vita così ad un nuovo centro abitato intorno all’anno 1000, quello di Foggia appunto.

Ma le origini di Foggia affondano anche nel fascinoso mito greco, come testimoniano i resti della civiltà Daunia - antica colonia greca - sparsi a ridosso dell’area urbana. Ma del volto originario della città oggi resta ben poco: aree più nuove si stendono a ridosso di quartieri poco curati, esempi di architettura più moderni si alternano a storiche abitazioni e a palazzine piccole e usurate dal tempo, conferendo alla città un profilo variegato e curioso.

Ma il cuore pulsante di Foggia è nel grazioso centro storico, che ha conservato intatta nel tempo l’immagine tipica di un antico borgo medievale: da Via Arpi che taglia tutta la città – e che fu la prima area di insediamento urbano locale – si dipanano tutta  una serie di vicoletti in pietra chiara, che conducono agli angoli più segreti ed affascinanti della città, seguendo la caratteristica forma a lisca di pesce, tipica proprio dei borghi medioevali.

Dal Duomo fino alle innumerevoli chiese che puntellano il centro storico e che ricordano gli splendori dell’epoca medievale, oltre agli ipogei che affiorano nel cuore più profondo della città, testimonianza della antichissima civiltà Daunia, Foggia resta una cittadina tutta da scoprire.

A causa dei terribili terremoti che l’hanno devastata sia durante il quattrocento che durante il XVIII secolo, e dei successivi bombardamenti legati alla Seconda Guerra Mondiale, la città è stata più volte ed in più punti ricostruita, così da mostrare oggi, oltre all’impronta medievale, anche un profilo valorizzato da un’architettura più moderna, con palazzi e costruzioni tipiche dell’ottocento. A questo proposito, spettacolari testimonianze sono Piazza Cavour con la prestigiosa Fontana del Sele, a cui fa da sfondo la maestosa Villa Comunale, vero polmone verde della città, e il raffinatissimo Corso Cairoli - via principale dello shopping - che conduce fino al cuore del centro storico.

E proprio lungo i vicoletti che corrono paralleli al centro, si muove la vita notturna foggiana: vociferare a tutte le ore del giorno e della notte, musica che proviene da ogni angolo, un’atmosfera frizzante dentro e fuori i numerosi localini che puntellano la zona vecchia ma più viva della città.

Una chicca per gli amanti della buona tradizione gastronomica pugliese: qui in zona i forni e i panifici sono aperti fino a tarda sera, non perdetevi assolutamente qualche buona focaccia alle olive o scaldatelli - tipici taralli salati - appena tirati dal forno!