Incontriamo Mauro e Piera dell’agriturismo Le Moulin des Aravis (a Pontboset) e scopriamo i profumi del bosco.
Per cosa è rinomata la vostra cucina e quali sono i legami col territorio?
Il nostro locale è rinomato per la semplicità con cui si cucina e l’uso attento che facciamo dei prodotti dell’azienda agricola e quelli del territorio valdostano; inoltre ai clienti piace venire da noi per il posto, perché si mangia in una vecchia segheria a picco sulla cascata del Torrente Ayasse.
Un’opera di archeologia rurale?
Esatto. La nostra azienda è nata per far rivivere le vecchie strutture che ne formano la parte più importante e che rappresentano la memoria vita della civiltà contadina valdostana. Il mulino ad acqua ci permette tuttora di macinare la nostra segale che usiamo per fare il pane. Mentre la segheria rimane ferma, intatta nel meccanismo, testimone della forza dell’acqua e dell’ingegno dell’uomo.
Quali vini ritenete che meglio si adattino alle vostre specialità e a quali bottiglie vi sentite particolarmente “affezionati”?
Serviamo i nostri piatti abbinandoli ai vini valdostani, in particolare al Fumin, al Torrette, al Petit Rouge, al Donnas barrique e doc e al Vieille Vigne, sempre delle Caves di Donnas.
Quali piatti/prodotti tipici bisogna provare per conoscere a fondo il vostro territorio e perché?
I salumi come il lardo ed il sanguinaccio, per il quale ogni famiglia ha la sua ricetta, abbinati al pane di segale ed alle castagne con il burro; i funghi, le patate, le erbe che crescono spontanee nei prati, i nostri frutti - in particolare la nostra azienda agricola produce frutti di bosco.
Il nostro è un territorio povero ma in grado di darci frutti, erbe e verdure dal sapore e dai profumi molto particolari. E penso soprattutto ai profumi delle nostre valli che è possibile avvertire nei nostri formaggi come le tome e il seraz.
I vostri piatti forti.
Fra gli antipasti, molto apprezzate sono le castagne con il burro fresco, i salumi da gustare con il pane di patate della casa; fra primi, il risotto con funghi e mirtilli, la minestra di ortiche e quella di castagne; fra i secondi, sono rinomati il nostro coniglio alla lavanda con le patate al forno, oppure la polenta con la brossa. Graditissimi in estate i frutti di bosco freschi con la panna montata; in inverno, le pere martine con il blanc manger alle mandorle e le torte di mele, noci, nocciole e cioccolato. Concludiamo le nostre proposte con la tisana che serviamo come alternativa al caffè seguita dai digestivi di nostra produzione: génépy, melissa o mirtilli con la grappa.
Il nostro menu, comunque, è sempre stagionale e legato a quello che c’è a nostra disposizione.
Quali piatti storici segnano gli appuntamenti importanti (feste, ricorrenze etc.) della sua città?
La preparazione del pane di segale con le castagne, le noci ed i fichi segna l’arrivo del Natale. Le castagne con il burro fresco sono solitamente preparate in occasione delle feste dei santuari.
Salvaguardia della tradizione e sperimentazione di nuovi piatti; l’una esclude l’altra o c’è spazio per entrambe nella sua cucina? Se sì, in quali piatti?
Da noi c’è spazio ed anche voglia e necessità di sperimentazione per potersi adattare anche alle esigenze dei nostri clienti che sempre di più chiedono piatti sani, semplici e, sovente, vegetariani; pertanto abbiamo reinterpretato alcuni piatti mantenendo sempre la semplicità, il sapore e la freschezza della materia prima. Così sono nati: il risotto con funghi e mirtilli, il cavolo rosso alla mela renetta che serviamo con il cotechino, lo sformato di borraggine o spinaci selvatici con fonduta al bleu d’Aoste, la polenta con la brossa, la torta ai frutti di bosco. Questi piatti ben rappresentano la nostra offerta per quel che attiene il versante “creatività”.
Riferimenti:
Azienda Agrituristica Le Moulin des Aravis
Frazione Savin, 55 - 11020 Pontboset (AO)
Telefono: 0125-809831, 329-80.13.184
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