Insieme a Colere e Angolo, il comune di Castione converge direttamente sul valico della Presolana, un ridente massiccio montuoso situato nelle Prealpi Bergamasche, più precisamente nella Val Seriana, che trae il suo nome dal fiume Serio. Situato su vari livelli del monte, alcune sue frazioni come Dorga e Bratto sono a quattro passi dal giogo e superano l’altitudine di mille metri sul livello del mare.
Il comune da qualche tempo a questa parte è in pieno sviluppo turistico, sia quello estivo che quello invernale, il primo destinato agli amanti delle scampagnate e delle biciclettate, il secondo per gli amatori dello sci con discese mediamente facili. Questo sviluppo ha fatto sì che si moltiplicassero le strutture alberghiere, i ristoranti, ma anche le ville e villette dove un tempo la faceva da padrone il verde dei prati e dei boschi.
Alcuni maldicenti potrebbero notare che la villeggiatura qui duri due mesi all’anno, ma è altrettanto vero che questi due mesi sarebbero vissuti intensamente tra escursioni e sciate. Sono infatti previsti numerosissimi itinerari e escursioni di vari livelli di difficoltà.
Per i meno esperti consiglio di evitare la via più elementare della Presolana, cioè quella perpendicolare al grosso canalone sassoso che parte dalla famosa Grotta dei Pagani. Questa grotta, che si trova all’altitudine di oltre 2200 metri, è interamente scavata dalla roccia e riesce a dare una nuova concezione della natura incontaminata, nuda e ruvida. Purtroppo da qualche anno anche questa zona è stata contaminata dalla presenza dell’uomo “selvatico” e qualche maleducato ha avuto la cattiva idea di lasciare delle scritte sulla roccia alla sua entrata, ma un team di esperti è già al lavoro per ripulirla senza per questo rovinarla.
Ma il vero “qualcosa in più” che questa zona offre è il cosiddetto sentiero Via Del Latte, che permette a villeggianti e turisti di scoprire un nuovo mondo incontaminato. Gran parte del percorso si svolge all’ombra di folti boschi e del versante montuoso vicino, e non presenta difficoltà lungo il tragitto, per cui anche famiglie con bambini possono intraprenderlo. Qui tra una radura verde e una pineta potrete visitare antiche baite, malghe e avere la possibilità di vedere mandrie e greggi al pascolo, o addirittura di assistere alla mungitura delle mucche. Anche la via del ritorno è abbastanza comoda e passa davanti all’ingresso della Corna Cava, una grotta rocciosa alla cui apertura soffia un aria gelida anche in pieno agosto. L’arrivo finale, dopo 8 chilometri circa a piedi è al ponte della valle dei Mulini, a pochi minuti dal centro del comune di Castione.
Qui vi consiglio di degustare i prodotti gastronomici tipici del paese, come le folade (una gustosa pasta spezzettata), la polenta con i funghi e la selvaggina, i casoncelli, i formaggi di monte e il miele locale con i frutti di bosco.
Se poi siete capitati nel periodo giusto dell’anno, potrete incappare nell’annuale festival degli scacchi o nella rassegna delle produzioni artigianali locali.
Castione, che quindi racchiude in sé le caratteristiche della Presolana, rappresenta l’opportunità per tutti di vivere la montagna, una montagna facile, accessibile a tutti e dai mille volti e interessi. Per raggiungerlo basta percorrere in automobile 40 minuti di strada da Bergamo o Brescia in direzione Val Seriana, mentre sempre a Bergamo partono pullman giornalieri per il paese.
(Foto di Paolo da Reggio in licenza Creative Commons)
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