6 Maggio 2009

Il “Torneo dei Borghi” che mette tutti d’accordo

di Paola Perna (Blog Capriva del Friuli. Interviste Associazioni)

Castello di Spessa

Castello di Spessa

La Pro Loco Capriva.it è un’associazione non profit che organizza manifestazioni culturali, sociali, sportive e di promozione del territorio di competenza. La sua recente fondazione non gli ha impedito di mettere in piedi, nel segno del volontariato e dell’aggregazione sociale, una delle più sentite manifestazioni cittadine che riesce a coinvolgere la maggior parte dei cittadini di questo piccolo paese della provincia di Gorizia.
Il presidente Daniele Sergon intervistato per Comuni-Italiani.it

Come è nata la Pro Loco?
La nostra associazione denominata Pro Loco Capriva.it è nata nel luglio del 2008, dalla volontà di quello stesso gruppo di giovani che, nel 2004, volle organizzare per la prima volta una manifestazione ricreativa, sportiva e sociale, nella quale tutta la comunità di Capriva del Friuli potesse rivedersi e riversarsi. La manifestazione denominata “Torneo dei Borghi”, già dalla sua prima edizione, entusiasmò e raggiunse pienamente il suo obiettivo.
Nella sua evoluzione, anno dopo anno, ha visto la piena partecipazione della comunità di Capriva, dal coinvolgimento dei giovani/giovanissimi ai meno giovani.

Quali sono dunque queste attività che sono riuscite a coinvolgere un po’ tutti?
Il “Torneo dei Borghi” si è arricchito con competizioni sportive e non amatoriali, di calcio (maschile e femminile), di pallavolo (squadre miste), di pallacanestro, di tiro con la fune (maschile/femminile), di gare del seon (segaccio), calcio balilla, ping-pong, dama, freccette, svariati sport e giochi per bambini, lancio del fusto, torneo di bocce, gara di briscola, torneo di playstation2, gara delle torte (più buona, più simpatica, ecc.), biciclettata dei borghi, gara degli addobbi (incredibile la quantità di addobbi in paese durante il torneo), gara degli shout-out.
Il paese è stato diviso in zone (borghi), anche se storicamente non ci sono dei veri e propri borghi, e la comunità ha veramente sposato la festa.

Che ruolo ha ricoperto nella recente storia del comune?

Nonostante la giovane età dell’associazione, pensiamo e ce lo hanno dimostrato, di avere già scritto una piccola paginetta di storia cittadina attraverso il nostro torneo. In alcuni momenti si sono registrate un migliaio circa di presenze, un grande traguardo considerato che il paese ne conta 1700 circa. Nel 2004, a causa di vicissitudini elettorali, il paese si trovò letteralmente spaccato in due, con tensioni e toni decisamente alti e nel 2005/06, invece, tutto il paese si riunì attorno al Torneo .
Altro capitolo fondamentale è l’organizzazione di iniziative di beneficenza rivolte a quelle persone del paese meno abbienti (motivo anche per cui, tra l’altro, è nata anche la nostra principale manifestazione) e quelle sociali e culturali in collaborazione con le altre realtà associative del paese.

Quale ruolo assolve, invece, oggi?
Penso che un ruolo ben definito dobbiamo ancora raggiungerlo. Oltre ad essere, infatti, gli organizzatori di quello che è il momento più atteso da tutta la comunità per tutto l’anno, pensiamo di dover avere un ruolo importante anche sotto il profilo della promozione del territorio, vista anche la vocazione turistica che sta sviluppando il nostro comune.

Quali sono le tradizioni locali e quanto vengono oggi salvaguardate dall’associazione?

Capitolo di attualità a cui stiamo lavorando!!
La città è conosciuta, in Italia e non solo, per la produzione dei suoi vitigni da cui si ricavano nettari bianchi fin dai tempi dei romani. I “tre bicchieri” del Gambero Rosso sono una prerogativa per molte delle aziende vitivinicole del nostro territorio. Tale attività di viticoltura, poi, si affianca ad una tradizione culinaria raffinata e antica.

Quali sono i servizi che offrite?

La nostra attività principale attualmente è quella di organizzare momenti di aggregazione sociale con l’organizzazione di manifestazione ludico- ricreative, ma anche appuntamenti di promozione turistica per visitare il paese e vedere tutto quello che offre. Innumerevoli sono, infatti, gli itinerari tra i boschi e le vigne da percorrere a piedi o in bicicletta. Capriva, inoltre, custodisce anche una piccola chiesa del 1500, due castelli dell’Ottocento (tra cui il Castello di Spessa), una chiesa parrocchiale (con alcune interessanti opere pittoriche del secolo scorso) e vanta la vicinanza con i musei della Grande Guerra, il Castello di Gorizia, le città di Trieste e Venezia.
Altri servizi attivi al momento sono poi i corsi di ginnastica (posturale e antalgica) e quelli di ginnastica per la grande età, molto apprezzati dai residenti.

Appuntamenti clou da non perdere?
Il Torneo dei Borghi ovviamente che viene organizzato nell’ultima settimana di luglio.

Come vede il futuro della Pro Loco?
Con un ruolo fondamentale nella promozione del territorio, valorizzazione di eventi e manifestazioni, difesa di cultura e tradizioni.

Riferimenti:
Associazione Pro Loco Capriva.it
Piazza Vittoria,  2/3 – 34070 Capriva del Friuli (GO)

(Foto di Toprural in licenza Creative Commons)

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