19 Giugno 2008

Il cuore pulsante del Nuovo Polo della Darsena: il Galata, Museo del Mare!

di Marina Greco (Blog Genova. Interviste Musei)

La Dott.ssa Franca Acerenza, responsabile delle Collezioni Scientifiche del Galata Museo del Mare, intervistata dalla redazione di Comuni-Italiani.it:

Come è nato il museo?
galata.jpg In occasione degli interventi di riqualificazione della Darsena finanziati dal progetto europeo Urban II, l’area del Porto Antico è stata trasformata da area portuale a vero e proprio parco urbano, che ha spostato verso mare il baricentro della città, con positive ricadute sul recupero dell’intero centro storico. Quale collocazione ideale era quella di ristrutturare il vecchio edificio Galata per riconsegnarlo alla città come cuore pulsante del Nuovo Polo della Darsena.
Il Galata, Museo del Mare con un’esposizione articolata su quattro piani, su oltre 6000 mq di superficie, si candida ad essere il più grande complesso museale del suo genere nel Mediterraneo. Certamente è l’unico, in Italia, dedicato espressamente alla marineria mercantile.
Il Museo è stato progettato confrontandosi con i maggiori musei marittimi mondiali (come il Greenwich Maritime di Londra, il Museo Vasa di Stoccolma, il Museo Marittimo di Barcellona).
Inedito è lo spazio dell’osservatorio, una sala open space sul panorama del porto e della città. Questa operazione è stata possibile con un intervento co-finanziato dalla Compagnia San Paolo e dal progetto Urban II.

Qual è il patrimonio che lo caratterizza?
Il patrimonio che lo caratterizza è di due tipi: l’elemento architettonico e la collezione.
L’edificio è il primo esempio di architettura futurista a Genova. Il progetto dell’architetto spagnolo Guillermo Vázquez Consuegra, selezionato nell’ambito di un concorso internazionale, completa la ristrutturazione architettonica della Darsena con il recupero storico del Quartiere Galata, in origine un cantiere di costruzione e riparazione per galee. L’edificio, il più antico sopravvissuto tra quelli che componevano la Darsena comunale, è stato inglobato in un parallelepipedo di vetro e acciaio con una terrazza “Mirador” con vista a 360° sulla città portuale.
La collezione comprende oltre ad un patrimonio di grande interesse, la ricostruzione di una galea genovese nelle misure reali.

Cosa attira di più i visitatori?
La galea genovese del XVII secolo che è esposta sullo scivolo di varo originale, punto di partenza per la ricostruzione dell’imbarcazione. L’imbarcazione, lunga 40 m e alta a poppa 9 m, è il frutto di una ricerca storica durata tre anni.
La realizzazione della galea seicentesca genovese è stata affidata a un cantiere belga, specializzato in ricostruzioni di battelli storici.

Quale opera o collezione le piace personalmente di più?
La sala degli “Atlanti” perché è unica. Gli atlanti (del ‘500/’700) non sono mai esposti al pubblico per motivi di conservazione, ma con un adeguato progetto museografico il Galata offre al visitatore l’opportunità di sfogliare (con un programma multimediale) ed ingrandire ogni pagina di oltre venti atlanti esposti tra i quali quello di Mercatore.

Qual è la valenza didattica del suo patrimonio? Come e con quali risultati si rivolge agli studenti?
glata-esterno.jpg Il Museo del Mare illustra l’evoluzione del porto e della città a partire dall’Alto Medioevo per far comprendere quello che il mare ha rappresentato per Genova. Non un approccio esclusivamente scientifico, ma multimediale e interattivo. Il percorso espositivo conduce il visitatore attraverso sale più tradizionali (sullo sviluppo del porto di Genova, su Cristoforo Colombo, Andrea Doria e la pittura di marina), ma consente anche di entrare ed esplorare gli ambienti della Genova marinara, visitare l’armeria della Darsena, assistere all’arrivo dei carichi di argento dalle Americhe a bordo delle galee, sfogliare – virtualmente – preziosi atlanti cinquecenteschi, salire su un brigantino ligure dell’Ottocento, attraversare una tempesta a Capo Horn e veder costruire un veliero in legno sulle spiagge della Liguria, nonché sfogliare le carte e i preziosi strumenti scientifici dell’Istituto Idrografico della Marina. Quest’anno è stata inaugurata la sezione del Piroscafo dove il visitatore può mettersi al timone condurre la nave in tre situazioni particolari: Arrivo a New York, Passaggio Colonne d’Ercole, Navigazione tra gli icebergs.

Le attività didattiche permanenti, hanno l’obiettivo di far scoprire l’importanza delle grandi tematiche legate alla storia e alla scienza, in maniera divertente e dinamica. Le proposte sono indirizzate al mondo della scuola, partendo dagli asili nido fino alla scuola secondaria di II grado. La metodologia di lavoro utilizzata è quella di coinvolgere i bambini e i ragazzi in modo diretto, divertente, essendo i protagonisti principali dell’attività stessa.
Le proposte didattiche sono pensate per le diverse tipologie di target: studenti, famiglie, pubblico diversamente abile, ecc. Una esperienza interessante è stata quella rivolta alle scuole secondarie di II grado a cui abbiamo proposto di entrare nel progetto formativo con progetti annuali che portano il museo a scuola. Un’altra iniziativa didattica che ha riscontrato grande interesse nei giovani è stata “Prova la vela”: visita del Galata Museo del Mare e prova in mare con imbarcazione d’altura. Quest’anno la frequenza degli studenti al museo è stata numerosa, oltre il 10% del totale di visitatori.

Ci sono appuntamenti clou e rassegne prestigiose da non perdere?

  • 31 Luglio: Compleanno del Galata Museo del Mare: in quest’occasione si organizzano iniziative e sagre che coinvolgono tutta la darsena.
  • Celebrazioni per il 12 Ottobre in occasione della commemorazione della scoperta dell’America: vengono organizzati eventi e attività inerenti alle testimonianze di Cristoforo Colombo che il museo conserva.
  • Mostre nella “Saletta dell’arte”
  • Festival della Scienza
  • Convegni inerenti il Mare e la Rete dei Musei Marittimi del Mediterraneo
  • Settimana della Cultura Scientifica
  • Notte Rosa: manifestazione culturale in occasione della Festa della Donna
  • Notte dei Musei: manifestazione dedicata all’apertura dei musei con intrattenimento del pubblico fino a notte tarda
  • Notte bianca: manifestazione che coinvolge tutta la città con concerti in piazza e tante attività culturali.

Quali sono i servizi che offrite ai visitatori?

  • archivio, archivio fotografico
  • attività didattica
  • audioguida, laboratorio
  • auditorium
  • aula didattica
  • biblioteca, mediateca, pubblicazioni museo, sala di studio
  • caffetteria, ristorante
  • libreria, shop
  • sala conferenze
  • visita guidata
  • accesso disabili, motorino elettrico per i diversamente abili, carrozzina per diversamente abili, audioguida per non vedenti, percorso per non vedenti
  • Guardaroba
  • Fasciatoio, zainetto per portare i bambini

Quale ruolo assolve, dal punto di vista sociale e culturale, nell’ambito territoriale?
Il Galata è il capofila del Mu.MA – Istituzione Musei del mare e della Navigazione (Galata+Castello D’Albertis+Commenda di Prè+Museo navale di pegli) che si propone come obiettivi prioritari:

  • da polo museale a polo culturale del mare come identità della città;
  • intersettorialità tra cultura, turismo, economia portuale, urbanistica, ambiente;
  • rete tra realtà culturali locali, nazionali, internazionali.

glata-esterni.jpgL’Istituzione si propone inoltre come fulcro e anima culturale di un Sistema Mare che, partendo dal Galata e dal Porto Antico, si rivolge a tutta la realtà economica turistico-culturale sportiva legata ai “mestieri del Mare”, partendo da Nervi e dalla Fiera del mare a Levante fin oltre il VTE di Ponente.
Si adopera a definire la carta del mare mirata a coinvolgere i diversi attori su impegni comuni in campo socio - economico, culturale, ambientale e a grandi eventi nazionali e internazionali, legati al tema mare. Si propone, in collaborazione con la Provincia di Genova, un Parco culturale del mare, che sulla falsariga dei parchi Culturali e Letterari a suo tempo promossi dalla Regione, “rappresenti” uno o più itinerari fisici e virtuali dei luoghi interessati con iniziative turistico-culturali che coinvolgano i soggetti pubblici e privati del “sistema mare”.
Con la donazione dell’“Affresco” Waterfront di Renzo Piano, il Museo si propone come sede privilegiata di incontri e dibattiti sul futuro della città portuale.

Come immagina il museo da qui a dieci anni?
Un museo in crescita con particolare attenzione al rapporto con il territorio.
Un museo diffuso: Open Air Museum visto che stiamo lavorando per portare il Sommergibile Nazario Sauro nello specchio acqueo davanti al Galata. Inoltre lavoriamo per esporre all’aperto barche di interesse storico.

Riferimenti:
Galata, Museo del Mare
Calata De Mari, 1 - 16126 Genova
Telefono: 010-2345655
Indirizzo e-mail: info@galatamuseodelmare.it

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