Le virtù terapeutiche delle acque decantate da Plinio il Vecchio

“Item in Stabiano quae Dimidia vocatur calculis medetur”
Con l’acqua che nel territorio stabiano chiamano Dimidia si curino i calcoli
Plinio il Vecchio
Naturalis Historia 31, 2, 9

Castellammare di Stabia, storica città del Golfo di Napoli sepolta durante la catastrofica eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. insieme a Pompei, Oplontis (oggi Torre Annunziata) ed Ercolano, è da sempre conosciuta come la città delle acque e delle cure termali. Ville romane eleganti e imponenti, delle quali restano conservati numerosi ritrovamenti archeologici, sono la testimonianza che questi luoghi sono stati da sempre deputati alla cura e al benessere del corpo.
Felice Giovanni Celoro della direzione sanitaria delle Terme di Stabia intervistato per Comuni-Italiani.it.

A quando risale la scoperta delle sorgenti e in che modo hanno influito sullo sviluppo della città?
Le acque termali di Stabia hanno da sempre il pregio di essere conosciute cosi come Plinio il Vecchio le definiva, acque dalle proprietà miracolose. Egli, nella sua monumentale Naturalis Historia, accennava a un’acqua fredda detta allora dimidia efficace nella cura dei disturbi epatici e renali. Nel 1828, al fine di poter meglio utilizzare le nostre 28 sorgenti, il Re delle Due Sicilie Francesco I fece costruire un attrezzato stabilimento termale, cui fece seguito un ampliamento della struttura per offrire maggiori servizi alla nutrita utenza dell’epoca. Nel 1833 nascono le Antiche Terme Stabiane cui successivamente, nel 1964, segue la costruzione di un’ulteriore stabilimento sulla collina del Solaro, le Nuove Terme Stabiane. La natura, essendo stata prodiga nei confronti del nostro territorio, ha determinato uno sviluppo della città incentrato sul termalismo. Non a caso Castellammare di Stabia, con le sue ventotto differenti sorgenti, è stata sempre rinomata come città delle acque cui fece seguito, nel 1921, durante il XIII Congresso d’Idrologia Climatologia e Terapia Fisica, l’appellativo di metropoli delle acque, dei climi e del mare.

Quali sono le caratteristiche delle acque termali e quali i benefici per la salute?
I benefici delle nostre sorgenti termali sono molteplici, poiché delle 28 fonti ben diciotto sono presenti all’interno delle terme. Esse sono suddivise in tre tipologie: acque solforose, acque bicarbonato calciche e medio minerali. Stitichezza, obesità, diabete, ipertensione arteriosa, malattie del ricambio, infiammazioni croniche delle vie biliari, dispepsie ipocloridica con ipotonia ed atonia gastrica, dislipidemia, epatopatie, anemie primarie e secondarie, rachitismo, linfatismo, nevriti e nevralgie, astenie muscolari e ipertiroidismo sono solo alcune delle molteplici patologie nelle quali l’utilizzo dell’acqua delle sorgenti apporta dei benefici. La cura idropinica, che consiste nel sorseggiare le acque, viene stabilita dal medico idrologo di volta in volta in base alla particolare patologia del soggetto.

Alle vostre terme sono annesse anche strutture sportive o ricreative?
Qui è possibile usufruire dei servizi termali tradizionali, di un centro benessere e di un moderno centro di Medicina Sportiva. A questi si aggiungono all’interno del parco idropinico, un attrezzato Tennis Club ed un ristopub.

Quali rassegne, manifestazioni o eventi mondani organizzate?
Le Terme di Stabia ospitano mostre d’arte, rassegne di teatro e cinema, feste e sfilate di moda, concerti di musica classica e della tradizione napoletana. Ogni anno poi la nostra struttura è scelta come location dagli organizzatori della kermesse cinematografica CortoinStabia, dedicata ai ragazzi delle scuole medie e superiori italiane ed europee.

Ci sono stati personaggi famosi tra i vostri ospiti?
La nostra azienda, avendo ospitato numerose manifestazioni nel corso del tempo, ha avuto fra i suoi graditi ospiti personaggi dello spettacolo, calciatori e attori di caratura nazionale.

Solo terme o la località offre anche punti di interesse storici, artistici e paesaggistici?
Castellammare di Stabia è situata al centro del golfo di Napoli, di fronte al Vesuvio, ai piedi del monte Faito e all’inizio della Penisola Sorrentina. Da qui è possibile raggiungere Sorrento, Ravello, Pompei, Amalfi, Napoli, percorrendo distanze minime che variano dai 5 ai 30 km. La nostra città, inoltre, è ricca di storia e monumenti oltre che di reperti archeologici visitabili presso gli Scavi di Stabia e l’Antiquarium.

In futuro, come valorizzare al meglio le risorse termali?
Le nostre risorse termali sono al centro di un progetto di valorizzazione territoriale partito con l’inaugurazione di importanti e strategiche opere strutturali quali il porto turistico di Marina di Stabia, il recupero della Reggia di Quisisana (Scuola d’Arte) e finiranno con la completa ristrutturazione delle Antiche Terme costruite in epoca borbonica, prevista per il 2009.

Riferimenti:
Terme di Stabia SpA
Viale delle Terme, 3/5 - 80053 Castellammare di Stabia (Na)
Telefono: 081-39.13.111; Fax: 081-870.10.35
Indirizzo e-mail: info@termedistabia.com
Sito Web: www.termedistabia.com