Partimmo da Rodi Garganico con il primo traghetto della mattina per raggiungere le splendide Isole Tremiti collocate a poca distanza dalla costa settentrionale del Gargano, in Puglia.
La giornata era meravigliosa, cappellino in testa, occhiali da sole, crema solare e un sorriso grandissimo stampato in volto.
Il tragitto fu piacevole, ci sedemmo in pole position sul traghetto, il vento in faccia e la macchinetta fotografica tra le mani che scattava foto in continuazione. Mi sembra ancora di essere lì, di vedere le isole che si avvicinavano sempre più fino a quando attraccammo e scendemmo in una parte del paradiso del Gargano.
Le Isole Tremiti sono composte da tre isole, un isolotto ed alcuni scogli immersi nell’Adriatico che racchiudono tesori di bellezze indescrivibili. Ricchezze da scovare sia nei fondali marini che sulle stesse isole. Queste si chiamano rispettivamente, Isola Capraia, Isola San Nicola, Isola San Donato e l’isolotto Cretaccio. Noi andammo in quella più grande, l’Isola San Domino.
Giunti sull’isola ci informammo per andare a fare un piccolo tour intorno all’arcipelago e correre a visitare le splendide grotte. Il giro durò circa cinquanta minuti e furono i migliori minuti che io abbia mai trascorso. Le grotte, le rocce, il mare, ogni cosa era perfetta. Una roccia in particolare ci fece sorridere e spalancare occhi e bocca. La roccia aveva preso le sembianze di un elefante a causa dell’erosione del tempo. In seguito entrammo in una grotta e fummo affascinati dai tanti pomodorini che la circondavano. Tante palline rosse che addobbavano l’ingresso della grotta.
Finito il giro tornammo sull’Isola e iniziammo a fare una scampagnata per ammirarne le sue bellezze. Prima di tutto passeggiammo per i giardinetti, ci sedemmo su una panchina all’ombra a prendere un po’ di fresco mentre pensavamo a quanto fossimo felici di trovarci in quel posto. Era tutto molto tranquillo, il senso di pace che si diffondeva nel luogo era magnifico. Dopo poco ci alzammo e proseguimmo il nostro giro.
Passeggiammo tra le mura della cittadina, salimmo e scendemmo i vari gradini che caratterizzavano il luogo e da alcune finestre che si affacciavano sul mare potemmo ammirare le isole in tutto il loro splendore.
Ad un certo punto, ci affacciammo e vedemmo dei massi molto geometrici che dividevano un piccolo tratto di spiaggia dal mare verde e blu. Dall’alto era possibile ammirare tutto. L’ampio fondale e le altre splendide isole. Il cielo era blu e diverse barchette variopinte tinteggiavano il mare mentre i gabbiani volavano con eleganza sul mare e dalla nostra altezza sembrava che stessero sfiorando la riva.
Finito il nostro giro andammo verso la spiaggia. Che bella!!!
Ci posizionammo sulla bella e fine spiaggia, tanta crema solare e sole a volontà. Il caldo era eccessivo quindi ci buttammo in acqua per refrigerarci un po’. Ciò che vidi nella roccia fu uno spettacolo, c’era una statua della Vergine che osservava tutti noi passanti. Corsi fuori dall’acqua e vi rientrai con la macchinetta fotografica.
L’acqua non era altissima, si poteva camminare con tutta tranquillità per un pezzetto, solo pian piano il livello del mare si alzava dopodiché si poteva nuotare e sentirsi liberi mentre ci si immergeva nell’acqua verdastra.
Vicino alla spiaggia c’era un baretto dove andammo a mangiare un panino, il luogo era molto carino e accogliente. Dopo un po’ ritornammo in spiaggia e all’orario prestabilito andammo al piccolo molo e riprendemmo il traghetto per tornare a Rodi.
Il viaggio di rientro fu piacevole, ci sedemmo e chiudemmo gli occhi mentre il venticello ci accarezzava il viso, parlammo delle splendide isole e della bella giornata che passammo sulle Tremiti.
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