Il Dottor Valter Ferrara, direttore del Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, intervistato dalla redazione di Comuni-Italiani.it:
Una nuova realtà ad Ercolano, come nasce l’idea?
Da tempo il mondo cerca una soluzione per applicare le idee della cultura alle nuove tecnologie! Tutti ne parlano, molti credono che davvero possa essere possibile, pochi riescono a rendere questo sogno, realtà. Con il supporto dell’amministrazione locale è stato realizzato un programma ben definito nei tempi di realizzazione del museo, pur non avendo alcuna certezza sulla reale tempistica necessaria. Poi, pian pianino, il progetto si è evoluto, è diventato sempre più reale ed oggi si chiama MAV: Museo Archeologico Virtuale!
L’accostamento dell’archeologico al virtuale sembra preannunciare una fusione tra passato e futuro, come si concretizza?
Il museo si basa molto sulla suggestione, di cui il visitatore è protagonista al 100%. Ci si immerge in una realtà virtuale che si fatica a percepire tale. Si rivive in prima persona l’antica vita ercolanese, si incontrano i visi degli antichi abitanti di Ercolano, che ci vengono incontro con parole e suoni rivolti direttamente a noi.
Si attraversano cunicoli scavati nella roccia e si riconoscono gli antichi fasti della Villa di Papiri e dell’antico colonnato avvolti dal profumo e dal rumore delle onde del mare. Si rivivono emozioni, si viene accolti nell’atrio della casa del Fauno che si colora degli antichi mosaici… Attraverso la simulazione virtuale, riviviamo l’antico, l’archeologico!
In queste suggestioni, date dal virtuale, contano molto i suoni e le immagini. E le parole?
La parola ha un ruolo importantissimo, come i suoni e le immagini. Si pensi che si può assistere ad uno spettacolo stupefacente osservando scorrere da una sorgente alcune lettere che si uniscono in parole che a loro volta dettano massime di vita e aforismi. Inoltre, sempre la parola assume un ruolo fondamentale nella strada che conduce al foro, dove il vociare delle donne, le grida dei venditori e le risate dei fanciulli, attirano il visitatore verso questa folla di “abitanti dell’antica città”.
Su un tavolo interattivo oscillano parole e numeri che il visitatore può scegliere per definire il percorso tematico da seguire.
Il visitatore è, quindi, protagonista di queste suggestioni, vivendo una realtà virtuale?
Si! Le ricostruzioni fisiche, interattive e dinamiche di ambienti, personaggi e suoni, rendono questo percorso museale una vera e propria immersione nella storia e nel passato. Le suggestioni coinvolgono tutta la sfera sensoriale, dal tatto al suono, all’olfatto…
Cosa attira di più i visitatori?
Il MAV si configura come un’unica, grande installazione ed il visitatore è così protagonista del percorso museale a 360°. Il museo attira visitatori di ogni età, bambini, studenti, adulti ed anche anziani, donne ed uomini, anche se le presenze femminili superano quelle maschili!
Il MAV nel futuro, idee e progetti…
Eh, le idee sono molte! Siamo molto felici di dove siamo arrivati e della realtà del MAV oggi. Siamo certi che riusciremo a mantenere la qualità altissima che oggi proponiamo ai nostri visitatori. Il museo ha già stabilito rapporti di collaborazione con gli enti locali e con l’estero, in particolare con i Paesi Bassi. Speriamo di riuscire ad ampliare la rete dei nostri servizi e ad ampliare ancora di più il bacino di utenza, mantenendo i nostri alti standard di qualità. Ce lo auguriamo… e siamo certi di farcela!
Riferimenti:
MAV - Museo Archeologico Virtuale di Ercolano
Via IV Novembre - 80056 Ercolano (NA)
Telefono: 081-19806511
Indirizzo emial: info@museomav.com
Sito Web: www.museomav.com
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