2008
Giu 23
E’ una quotidianità “magmatica” che il Sindaco respira nella sua Cosenza, cui detta i tempi la brulicante umanità di studenti e impiegati provenienti dall’hinterland. Magmatico come il retroterra culturale di questo popolo che, alla stregua della terra che calpesta, denuncia la sua anima “a più strati”. Non trovare qui, per dirla con Telesio, quella certa “dynamis” per restare e gettare il guanto di sfida al domani… davvero non si può.