Blog Provincia di Cosenza

Finestrini aperti, vento in faccia e curve mozzafiato, accompagnano il percorso per scendere giù fino a Praia a Mare. Il paesino calabrese è un mix tra mare e montagna, un pendio che parte dall’alto per arrivare ad un lungomare cui di fronte si staglia la famosa isola di Dino. Bar, botteghe, qualche mostra temporanea nel circolo di turno e il quadro è perfetto!

Piccolo ma essenziale per l’unificazione d’Italia, il comune di Santa Domenica conserva la sua genuinità e sa trasformarsi in un borgo da movida estiva quando organizza per i turisti feste e sagre di paese. Un racconto di una giornata vissuta nel paese con l’attenzione di chi non ha mai visto cosa può nascondere un luogo piccolo e con pochi abitanti!

Personalmente la definisco la seconda perla di Cosenza dopo Diamante. Nulla da togliere alle altre località, ma Santa Maria del Cedro, nella sua semplicità, offre tutto ciò di cui un turista, o un semplice residente, possa aver bisogno: mare, panorama, una buona cucina e un po’ di storia. Alle spalle le montagne di Orsomarso paiono fungere da sfondo alle casette estive del centro unendo l’aria fresca dei monti al sole cocente del mare. E per un po’ di refrigerio ecco sempre pronta l’acqua ghiacciata del fiume Lao.

Peppe Voltarelli ci fa conoscere Crosia, un comune in provincia di Cosenza con poco meno di diecimila abitanti. Dal centro storico al fiume Tronto, senza rinunciare a un tuffo in mare e a un bicchiere di vino insieme agli abitanti che con la loro scioltezza donano vigore e lustro a un paese caratterizzato dal “non finito calabrese”.

Un paesino in provincia di Cosenza, la cittadina di villeggiatura che si caratterizza per le acque trasparenti, per l’odore di mare e di frutta candita e per il forte gusto del peperoncino. I murales della zona antica fiancheggiano gli edifici accompagnando il turista, mentre il silenzio di Cirella profuma di arte, storia e… formiche.

Il comune calabrese di Paola è una città cosentina di oltre 15.000 abitanti, nota per aver dato i natali al patrono della regione: San Francesco. Sulle verdeggianti colline locali sorge il complesso che ospita i frati minimi, appartenenti all’ordine fondato dallo stesso eremita nel XV secolo, e che richiama annualmente migliaia di fedeli.

Avete mai fatto una passeggiata sotto braccio di una città? Io ci ho provato con Scalea, in Calabria. Un viaggio tra i suoni, gli odori e le tinte di un paese deserto. Solo tu e la cittadina… nulla di più rilassante ed emozionante! Basta immergersi nel silenzio di una località affollata più d’estate che d’inverno.

Posizionata come una roccaforte, la città di Orsomarso si presenta come una località ancora tutta da scoprire. Immersa nel verde e nella tranquillità, regala ai suoi visitatori un’atmosfera di aria pura ed escursioni su per i monti. Non è difficile da raggiungere, la strada è un po’ dissestata, ma una volta arrivati potrete gustare le bellezze del paesino dalla “Madonnina incastonata”.

Pino Alìa, della Locanda di Alìa di Castrovillari, è un partigiano della gastronomia, vissuta con disperazione ed orgoglio, come una fede. Meridionalismo e peperoncino. Ermeneutica e soppressata. Identità, riscatto e ‘nduja. Pino ci rapisce con la sua passione. E ci fa comprendere come, se l’essenziale è invisibile agli occhi, come dice Saint Exupéry, è con altri occhi che potrete capire l’essenza della Calabria.

Boschi di pini ed eucalipti secolari incorniciano il luogo di tranquillità e benessere che fa da cornice alle Terme di Spezzano, nel cuore della Calabria ionica. A Spezzano Albanese ogni cosa riecheggia delle virtù terapeutiche delle acque sorgive e di come il territorio si sia evoluto in relazione alla loro presenza. Le Terme sono diventate un insostituibile volano per l’economia e lo sviluppo di quella terra ricca di preziosi elementi naturali, storia e cultura.

Un perfetto connubio tra impresa e cultura che si esplica nella storica residenza quattrocentesca, ingentilita da decori seicenteschi: il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” a Rossano. Tra gusto, sapori non usuali e storie antiche… si dispiega la storia della liquirizia, della sua produzione, della sua lavorazione e della sua commercializzazione! Venite a gustare i profumi ed i sapori calabresi!

E’ una quotidianità “magmatica” che il Sindaco respira nella sua Cosenza, cui detta i tempi la brulicante umanità di studenti e impiegati provenienti dall’hinterland. Magmatico come il retroterra culturale di questo popolo che, alla stregua della terra che calpesta, denuncia la sua anima “a più strati”. Non trovare qui, per dirla con Telesio, quella certa “dynamis” per restare e gettare il guanto di sfida al domani… davvero non si può.

Il Museo è il centro di eccellenza della cultura bizantina in Calabria. Custodisce una ricca collezione di oltre 250 icone di diversa natura e decorazione, paramenti diaconali e sacerdotali, lampade e arredi liturgici in argento, calici russi, un patrimonio iconografico di grandissimo valore… venite alla scoperta dell’antica arte dell’iconografia bizantina!

Una città scolpita ad arte in ogni suo centimetro, che attraverso la voce del suo Primo Cittadino rivendica orgogliosamente l’eccezionalità della sua eredità italo-albanese. Un DNA storico-culturale custodito nel museo etnico arbresh cui si aggiunge il rito religioso greco-bizantino e le sue preziose icone. Unico anche il suo ambiente naturale caratterizzato dalle imponenti gole del Canyon del torrente Raganello e dalla macchia verde del Parco del Pollino, che i civitesi sono impegnati a difendere e valorizzare.

Con Anna dell’agriturismo La Rondinella parliamo di leggende metropolitane di paese, processioni con le cinte e modernariato: schede telefoniche! Spazzate via dall’avvento dei cellulari! Scopriremo la bellissima costa calabrese ed un pantheon pantagruelico di succose libagioni a base di nduia, sardella, soppressata, sottoli ed altre amenità!

Recupero del centro storico, la tutela del turismo, l’ambiente e il territorio questi tra i principali temi trattati da Amantealive.it. L’autore Rocco Sicoli mette in evidenza l’importante battaglia intrapresa per sensibilizzare sulla sicurezza e sul rispetto del vivere civile soprattutto quando si è al volante. Ad Amantea da non perdere e da valorizzare l’area del Castello e della torre civica.

Cosa c’entrano l’eroe nazionale albanese Scanderbeg e il Regno di Napoli? Chiedetelo alla Signora Rosa del ristorante la Kamastra: scopriremo la cultura Arbëreshë, che c’è un avvocato dedito all’etnomusicologia e alla buona cucina, fra danze rituali e pettole di Natale!

Amministrare una città non è solo gestire le opere pubbliche, ma anche e soprattutto dare la giusta attenzione alle risorse umane, alla cultura, al rispetto dell’ambiente. Questo l’invito di Bruno Pino, autore del blog su Aiello Calabro, in una realtà del sud dove per mancanza dell’Adsl i navilettori sono ancora pochi. Il blog coltiva anche la memoria storica del paese, ricordando ad esempio i partigiani aiellesi.