Blog Provincia di Nuoro

La fonte sacra di Su Tempiesu, ad Orune, è un singolare esempio di architettura nuragica. La sua importanza è data dal fatto che è l’unica testimonianza visibile di questa tipologia di edificio; il luogo in cui fu costruita, poi, costituisce una splendida cornice che conferisce al monumento un’aura di mistero e di solennità.

Apprezzata per il suo stile semplice e chiaro, per i suoi personaggi e per il suo caldo e profondo esame delle passioni umane, Grazia Deledda conquistò il più importante riconoscimento letterario, il Premio Nobel. Da sempre legata alla sua diletta Sardegna, le sue spoglie ora riposano nella Chiesa di Nostra Signora della Solitudine, nella sua città natale, Nuoro.

Tre sale multimediali e interattive per conoscere e anche studiare il canto a tenore della Sardegna, un’espressione originale della tradizione. Talmente importante da esser stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il museo si trova a Bitti, in provincia di Nuoro, uno dei paesi in cui è ancora viva e praticata questa forma di canto, i tenores locali sono infatti conosciuti in tutto il mondo. Non è il solito museo espositivo, ma è un percorso in cui il visitatore diventa ascoltatore di uno dei più antichi forme di canto ed espressioni culturali sarde.

Quasi al centro geografico della Sardegna, tra boschi e montagne e un lago artificiale c’è Gavoi. Un piccolo paese con un centro storico ben conservato, in cui si affacciano case di granito grigio e di trachite rossa, molti con i tipici balconi in legno e ferro. D’estate, per tre giorni il centro si anima di voci, letture e musiche: è il festival letterario “L’Isola delle Storie”, che porta ogni anno ospiti importanti ed esordienti, nazionali e stranieri. Scrittori, giornalisti e autori a confronto con il pubblico, un evento vivace e molto seguito.

E’ l’unico capoluogo di provincia della Sardegna che il mare non bagna, ma Nuoro non ha bisogno di pretesti vacanzieri per farsi apprezzare. Tra luoghi e musei che cantano la tradizione e l’innovazione, avvolti dal mantello misterioso della Barbagia, promette molto più dietro il suo apparente silenzio.

Maschere tradizionali, Mamuthones e Issohadores, le maschere di Mamoiada, della Barbagia, dei diversi paesi del Mediterraneo… Commenti musicali che accompagnano il visitatore al Carnevale ed illustrano le diverse interpretazioni sull’origine e sul significato dei Mamuthones… Dotato anche di una sala di multivisione, unica in Sardegna, il Museo delle Maschere Mediterranee è una tappa da non perdere per chiunque visiti la zona!