2009
Mar 4
Giuliano Pacini, della Buca di Sant’Antonio di Lucca, ancora ricorda quando il fumo del sigaro toscano riempiva la sala, i sabati erano dedicati alla fiera del cavallo e la trippa era la regina del desco. Viaggiamo a ritroso nel tempo, sulle tracce di un antico istituto, oramai scomparso, quando un misterioso avventore offriva vini “forastieri”.