2009
Set 19
Nelle officine della vecchia miniera il Museo di Buggerru, sulla costa occidentale sarda, ricorda le origini del borgo, nato insieme all’attività estrattiva gestita da una società francese. Un paese di minatori, teatro di uno degli episodi più importanti per il movimento operaio sardo e italiano: è l’eccidio del 1904, in cui morirono tre uomini, uccisi dall’esercito durante le proteste scatenate per le pessime condizioni di lavoro. Una rivolta sedata a fucilate che portò al primo sciopero generale dell’Italia unita.