Blog Provincia di Belluno

Regione Veneto

Comune per comune, da Belluno a Zoppè di Cadore, alla scoperta della provincia, con articoli e interviste.

Sulle case tradizionali, costruite in legno e pietra, è stata dipinta la storia degli abitanti di Cibiana di Cadore, piccolo borgo sulle Dolomiti. Grazie ai grandi murales, il paese è diventato un museo a cielo aperto, da visitare a piedi tra salite e discese. E sulla cima del monte Rite, a oltre duemila metri di quota, il museo delle nuvole (gestito da Reinhold Messner) ospita quadri, immagini e cimeli sulla storia dell’alpinismo.

Un centro d’arte di livello internazionale che incanta non solo per le sue località dedite agli sport invernali, ma anche per la presenza di numerosi artigiani che danno lustro alla città e richiamano ogni anno migliaia di turisti in loco che vogliono sperimentare vecchie e nuove forme di arte. Tra le materie prime che hanno segnato l’economia cittadina, per la presenza di boschi e distese incontaminate di natura selvaggia, il legno la fa da padrone e ancora incanta per la sua inimmaginabile versatilità.

La sua corsa verso la meta Ivan Perotto l’ha iniziata quando si è trovato a dover raccontare della sua Feltre che, sebbene piccola, riserva nelle strade e nei bar decine di notizie, nel bene o nel male. L’agone sportivo tiene in vita una città che vede riflessa nello specchio sempre la stessa immagine, per la miopia di venti bacchettoni. Alla miopia di certe logiche di mercato che disconoscono l’alta qualità si contrappone l’orizzonte sterminato di chi parla alle regine e di un’eco che risuona in cinque continenti.

Trent’anni dal “battesimo della carta” di Roberto, ma la risposta dei giovani di Belluno continua a sparigliare qualsiasi classifica o statistica sul “buon vivere”. Resta il fatto che in questo luogo circondato dalle “montagne più belle del mondo”, la vita offre la sua qualità insuperabile, la mente un universo di personaggi e posti fantastici. Dalla prima linea di chi correva con una gallina appesa alla cintura agli amori del “liston”, qui si scrive a 360° vigilando sulla strisciante avanzata di asfalto e cemento.

Una visita a Cortina offre moltissimi spunti. In questo angolo di Veneto, vicinissimo alla provincia di Bolzano, la natura riesce a sposarsi in modo quasi perfetto con una delle città più vip d’Italia. Ogni anno migliaia di persone trascorrono qui le loro vacanze, tra negozi di firme internazionali e botteghe di artigianato locale.

Un villaggio quasi dimenticato, in una piccola vallata tra le montagne bellunesi. Un angolo che sembra staccarsi dal mondo e continuare a vivere di vita propria, senza tempo, solo con la sua storia. È il villaggio di Colcervèr, nel comune di Forno di Zoldo, visitato in una delle poche giornate di sole invernale.

Quando le tradizioni diventano presente e futuro, abili artigiani ne interpretano il messaggio originale diventando il volano per promuovere e valorizzare la loro terra. E quando all’impegno sociale si lega una sana passione per l’arte e la scultura, nascono opere di inestimabile valore che racchiudono in sé i segreti di una terra dominata da sconfinati paesaggi montuosi.

Nel comune bellunese di Rocca Pietore, ubicato nell’area nord-occidentale del Veneto, si trova uno dei maggiori capolavori realizzati da Madre Natura: i Serrai di Sottoguda. Si tratta di magnifiche gole che sorgono tra le frazioni di Malga Ciapela e Sottoguda, dove una strada scavata nella roccia attraversa due irte pareti di pietra dalle quali sgorga spontanea una limpida acqua che genere decine d’incantevoli cascate.

Passeggiando per il centro storico di Pieve di Cadore potremo incontrare i colori, i profumi, le tradizioni che hanno fatto da culla al maestro Tiziano. Ci potremo perdere per le vie del paese o per i sentieri di montagna, sempre immersi nella natura, anche a tavola.

“A tavola nel Feltrino - Il Fagiolo” è la manifestazione annuale che anima l’altopiano lamonese nel mese di settembre. Protagonista indiscusso il pregiato legume, con la possibilità di acquistare il fagiolo fresco e secco e di assaggiarlo in uno dei diversi stand. Inoltre, le dimostrazioni dei lavori d’un tempo, artigianato, folklore, musica e tanto visitatori… per i tre giorni di Festa per il Re Fagiolo.

Il centro storico di Feltre, con i suoi stupendi Palazzi e la sua storia… questo è il biglietto di visita della cittadina, raggiungibile attraverso le sue Porte: Port’Oria, Porta Imperiale, Porta Pusterla. Entrate e vi troverete immersi tra Palazzi rinascimentali e la sorpresa in Piazza Maggiore: il Teatro della Sena, una Fenice di Venezia in miniatura.

Il nome della città, ammette il Sindaco, viene diffuso nel mondo insieme a quello del suo più illustre cittadino, grazie all’attività della Comunità di Cadore. Dal vicino monte ricco si possono ammirare le suggestive vette circostanti dalle Marmarole alle montagne del Comelico. La valorizzazione del suo patrimonio passa attraverso un deciso rilancio del sistema ricettivo.

Elenco Comuni: Agordo, Alano di Piave, Alleghe, Alpago, Arsiè, Auronzo di Cadore, Belluno (1), Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Canale d'Agordo, Cencenighe Agordino, Cesiomaggiore, Chies d'Alpago, Cibiana di Cadore (1), Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Cortina d'Ampezzo (2), Danta di Cadore, Domegge di Cadore, Falcade, Feltre (2), Fonzaso, Gosaldo, La Valle Agordina, Lamon (1), Lentiai, Limana, Livinallongo del Col di Lana, Longarone, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Mel, Ospitale di Cadore, Pedavena, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore (2), Ponte nelle Alpi, Quero Vas, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore (1), San Gregorio nelle Alpi, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, San Tomaso Agordino, San Vito di Cadore, Santa Giustina, Santo Stefano di Cadore, Sappada (1), Sedico, Selva di Cadore, Seren del Grappa, Sospirolo, Soverzene, Sovramonte, Taibon Agordino, Tambre, Trichiana, Val di Zoldo (1), Vallada Agordina, Valle di Cadore, Vigo di Cadore, Vodo Cadore, Voltago Agordino, Zoppè di Cadore