Alessandra Piccinelli ci racconta Brescia! Una città che crea stupore nei turisti che la visitano per le sue bellezze e le sue sorprese! A spasso nel tempo, dall’epoca romana con il Tempio Capitolino, il Teatro e i resti della piazza del foro, a quella medievale con il Duomo Vecchio, il Broletto, la Chiesa di San Francesco, a quella rinascimentale nella splendida Piazza Loggia, all’Ottocento con Piazzale Arnaldo e al Novecento con Piazza Vittoria.
La città di Brescia, famosa per le sue industrie, la sua multi-etnicità, nasconde qualche problema. Potrebbe diventare una grande città turistica, ma deve lavorare su qualche aspetto, sui giovani e sulla sicurezza. Con la scrittrice Doriana di Giovanni alla scoperta dei luoghi magici della città.
La città lombarda di Brescia vanta un’immagine di metropoli multietnica, dedita alla produzione industriale, al commercio, al business ed al lavoro in generale. Questa etichetta, tuttavia, tende ad offuscare le opportunità legate all’arte, al divertimento, allo sport ed allo svago che a ben vedere non sono affatto inferiori. E’ necessaria dunque una piccola dose di intraprendenza per non lasciarsele sfuggire e goderne appieno.
Una città interessante in ogni suo aspetto è la Brescia vista attraverso gli occhi del Sindaco. Alla cifra mite ed erudita del sentire cittadino, eredità di un “pio” conterraneo, fa da contraltare il piglio deciso e pionieristico della Leonessa d’Italia, che vuol essere protagonista e non un mero satellite. Il bivio è lì a un passo, basta solo proseguire per la via dell’efficienza.