2008
Set 23
Essere sindaco di una piccola comunità di anime è spesso un compito ingrato. Non per il primo cittadino di Massimeno, chiamato diuturnamente, da un decennio a questa parte, a dare evidenza al senso dell’esistenza del proprio comune. Un “oceano” di ragioni spingono i suoi concittadini a scegliere la via più tortuosa, affilando le unghie per rimanere attaccati al domani come i padri affilavano il ferro.
