2008
Apr 18
Dalle confessioni d’un italiano di Ippolito Nievo, alle confessioni d’un gastronomo di Piero e Matilde. Il castello è lo stesso, ma l’antica orangerie è diventata un giardino del gusto e del palato. Faremo un viaggio di pantagrueliche libagioni che dagli asparagi di Fossalon, al formadi frant, ci conduce dall’identità nazionale risorgimentale alla consapevolezza gastronomica friulana moderna: chè dai tempi di Guglielmo di Venzone le cose non sono in fondo poi così cambiate. Il buen retiro del gusto è sempre qui…