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Il blog per scoprire i nostri comuni direttamente dalla voce dei protagonisti. |
Comune per comune, da Firenze a Palazzuolo sul Senio, alla scoperta della provincia, con articoli e interviste.
Nel cuore della Toscana non c’è soltanto il centro urbanizzato. Si possono ancora notare parchi naturali e terme. E Gambassi Terme ne è la “capitale”. Con la sua lunga storia, arrancando verso un’economia, ad oggi, di tutto rispetto, vanta un ruolo fondamentale per le sue acque curative, l’arte del vetro e la natura!
Sindrome di Stendhal, bellezza, arte, Rinascimento, estasi dei sensi e Gran Tour. La città medicea è fortemente legata ad un immaginario romantico che ne esalta la bellezza… ma è anche il set privilegiato della scuola dei comici toscani che la elegge a panorama surreale e onirico. Da Ridley Scott a Franco Zeffirelli, un giro fra i film che hanno scolpito nell’immaginario cinematografico collettivo il capoluogo toscano.
Certaldo è conosciuta soprattutto come la città che ha dato i Natali a Giovanni Boccaccio. Ma visitandola, si scopre che non è solo questo: è un piccolo comune che ha conservato l’architettura medievale, nel quale si possono gustare prodotti tipici toscani, visitare strade e palazzi medievali, rovine di castelli. Il tutto immerso nella verde campagna toscana…
Sbaglia chi ritiene Scandicci solo un comune dormitorio: cultura, teatro, storia, natura e arte si mescolano all’innovazione e alla voglia di novità di un luogo sempre in crescita. Una bella scoperta da fare a pochi passi da Firenze, sulle tracce dell’autore del famoso romanzo “L’amante di Lady Chatterley”.
La scrittrice Roberta Bagnoli ci conduce alla scoperta di Bagno a Ripoli, borgo toscano alle porte di Firenze, ove la cornice paesaggistica fatta di lussureggianti colline adornate da viti e rigogliosi esemplari d’ulivo conferisce all’insieme urbano una delicata nota di quiete. Un luogo dove poter anche riscoprire antiche tradizioni rinascimentali, grazie all’annuale Palio delle contrade.
Una volta arrivati a Firenze, se alzate lo sguardo vedrete la collina su cui si trova Fiesole: una città antichissima, che da sempre ha ospitato nobili e intellettuali. Ancora oggi è al centro della cultura toscana con le manifestazioni dell’Estate Fiesolana e non si può mancare di visitare il Teatro Romano e le sue meravigliose ville.
Un’anima industriale e un nucleo medievale: le due facce di Calenzano, entrambe da scoprire. E un olio d’oliva di ottima qualità tutto da assaggiare e sontuose residenze estive nobiliari che hanno reinventato la campagna e rafforzato la vocazione del comune a “Città dell’Olio”.
In località Monteboro, a Empoli, sorge uno dei centri sportivi – progettati per l’attività calcistica – più importanti d’Italia. Gli elevati standard qualitativi dei campi da gioco e delle strutture che ospitano staff e atleti, realizzate per volere della squadra cittadina, si inseriscono in un incantevole contesto paesaggistico, capace di aggiungere un tocco di magia all’intero complesso.
Signa è un piccolo comune, ma la sua estensione limitata non gli ha impedito di trovarsi sempre al centro di importanti avvenimenti storici e essere meta preferita di alcuni personaggi di rilievo per alloggiare durante i loro viaggi. Alla scoperta del piccolo e grazioso comune attraverso anche le tradizioni e le attività antiche.
Una fotografia originale, colorata e distintiva, che fa venire in mente molti profumi vicini e lontani… Marco Marucelli, giornalista e direttore di Buongustando ci mostra la sua Firenze anche - ma non solo - attraverso il culto del buon cibo.
Una fortificazione medievale in Provincia di Firenze, dedita in passato all’estrazione della pietra e che ha fatto fortuna grazie alla lavorazione delle famose “pagliette”: i cappelli di paglia indossati, fra gli altri, anche da Arthur Conan Doyle. Alla scoperta di Lastra a Signa e delle sue bellezze.
Nel comune fiorentino di Barberino di Mugello, popolato da poco più di 10.000 anime, sorge un uno dei “villaggi” più particolari della Toscana: il Designer Outlet. Un complesso suggestivo, strutturato come un vero e proprio borgo rinascimentale, che accoglie le boutique delle più importanti firme internazionali. Un insolito punto d’accesso ad una città che ha molto altro da offrire.
Uno scrittore che cerca di staccarsi dalle tradizioni racconta il paese di San Casciano in Val di Pesa: luogo ricco di tradizioni che, ancora oggi, esercita una fortissima attrazione e che alla fine, forse, riuscirà a vincere sulla “voglia di nuovo” di Alessandro Raveggi.
Niente più della forza delle idee per abbattere i santuari della mediocrità e dell’immobilismo. La voce impavida di chi crede in questa lotta è quella di Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze, enfant prodige dell’establishment italiano che a colpi di versi e di byte segue le ancestrali tracce del Genio fiorentino. Nello spazio delle nuove cittadinanze basta un click per scoprire che Firenze è solo il vertice di una piramide di tesori nascosti e d’inventiva.
A Firenze dove tutto è arte, un’associazione no profit promuove il recupero degli antichi mestieri attraverso la testimonianza di chi ne ha ereditato i segreti. I laboratori ri-creativi diventano momenti di aggregazione sociale e luogo in cui apprendere il rispetto per la “vecchia” cultura contadina, depositaria di storia e tradizioni.
Tra le botteghe fiorentine che ancora sopravvivono al mercato globale, poche rinnovano la tradizione del “Cuoietto Fiorentino” nata agli inizi del secolo scorso e vanto della produzione di prestigio italiana. Tra queste il laboratorio del maestro artigiano Vasco Capanni e del figlio Fabio che coniugano modernità e tradizione nella loro collezioni di oggetti di cuoio unici e raffinati.
Tra le suggestive colline del Chianti, nel comune fiorentino di Montespertoli, abili artigiani racchiudono il segreto degli elementi naturali e, con i loro caldi colori, disegnano oggetti d’arredo dalla rara e raffinata eleganza. Una tradizione decennale nata dalla stravagante e geniale intuizione di Riccardo Marzi che ha vissuto e interpretato in maniera peculiare e soggettiva le correnti artistiche delle botteghe artigiane di Firenze.
Anche con qualche pensierino in più, Firenze per Stefania è un blocco di marmo, una tela, una lamina d’oro su cui è riconoscibile l’impronta divina. Ciò che ai più è consentito solo una volta all’anno, per Stefania rappresenta il sale quotidiano da cui prendono vita stimoli, idee, progetti. Tra grandi opere e rivoluzioni culturali anche qui a dettare legge è la nuova frontiera del web.
Un’aristocratica signora che vive, studia e s’innova, il cui passato costellato di trionfi d’arte e di cultura, di tempestose cadute e altrettante rinascite, è materia di studio per l’umanità intera. E’ la Firenze firmata Sindaco. Come certe “pietre dure”, adamantina nel suo fascino ma bisognosa di cure “sostenibili” per brillare domani e domani l’altro ancora. Il futuro è un “tram” che dovrà passare, l’immortalità è celata dentro ogni suo portone.
