La Liguria è una terra ricca e variopinta che offre a chi la sa apprezzare una varietà infinita di tesori artistici, paesaggi e scorci, dalle Alpi fino alle spiagge della costa ligure. Sul territorio della Lunigiana in particolare, sono disseminati una serie di paesini e piccoli centri, che godono di una posizione geografica e di un clima del tutto particolari: Sarzana è uno di questi, un piccolo borgo tutto da scoprire.
L’ultimo paese della costa, venendo da La Spezia, prima di giungere alle Cinque Terre è Portovenere. Un paese affacciato sul mare, che non ha nulla da invidiare ai comuni più riconosciuti che sono poco più in là. Un gioiello naturale, con le sue case colorate che guardano il piccolo porto, che conserva la sua tradizione.
La dinamicità è una componente essenziale della Spezia, che ha nel mare il suo motore propulsore: da qui si sviluppa una ricca filiera di competenze, innovazione, ricerca, cultura.
Il Sindaco Massimo Federici vede una città che, forte della sua “generosa” storia pre e postunitaria, si apre alla modernità e risponde all’apatia e al cinismo con l’idea del futuro, come impresa partecipata, e con la “pratica” della speranza. A dispetto dello spirito dei tempi, qui non si rinuncia al piacere di tendere la mano verso l’altro.
Monterosso al Mare è il primo borgo a Levante delle famose Cinque Terre liguri. Da qui si può partire a piedi o in treno per raggiungere gli altri borghi, oppure fare una sosta e respirare l’atmosfera delle poesie di Montale. Il poeta trascorreva infatti le sue vacanze a Monterosso, tra gli orti terrazzati, gli alberi di limoni e olivi e lo splendido mare.
Tra fortificazioni napoleoniche e manieri medievali, mare e montagna disegnano il territorio della Provincia della Spezia. Un patrimonio storico che il Presidente Marino Fiasella, per vocazione e per scelta politica, è impegnato a conservare. Qui regna sovrana l’economia del mare, dai settori produttivi alle istituzioni scolastiche e di ricerca scientifica. L’unità per i Spezzini è un valore che vale il sacrificio di migliaia di vite…
Vernazza è una perla delle Cinque Terre, quel lembo d’oro della Riviera di Levante ligure. La policromia dei suoi vicoli e l’aroma di borgo marinaro antico la rendono unica quanto l’ospitalità dei suoi abitanti, tanto che l’UNESCO e l’umanità l’hanno volentieri eletta a proprio patrimonio.
Nel territorio provinciale di La Spezia sorge il comune di Riomaggiore, grazioso borgo ligure che ospita entro i propri confini una delle cosiddette “Cinque Terre”: Manarola. Definita “patrimonio mondiale dell’umanità” dall’UNESCO, la suggestiva frazione si caratterizza per un paesaggio che coniuga il fascino del mare a quello delle colline e per la presenza di un particolare presepe a cielo aperto che annualmente dona lustro all’intero abitato.
Istituito nel 1995, grazie all’importante donazione di opere d’arte di Amedeo Lia, il Museo civico d’arte antica, medievale e moderna di La Spezia custodisce quasi 1200 opere di grande varietà dell’epoca classica e moderna: Miniature, sculture in bronzo, vetri, maioliche e tavole antiche con un’ampia sezione di dipinti. Al Museo è data la paternità della rinascita culturale della città!
Non c’è stagione che tenga, per il Sindaco, in una Levanto che dopo una lunga e faticosa lotta contro un’intestina “fragilità” incarna oggi il modello dell’”hotel paese”. Nella rutilante cornice estiva o tra il malinconico mugghio del mare d’inverno ciascuno ritrova qui la cima dell’Elicona dove invocare la propria musa. A illuminare la strada dello sviluppo è l’unanime capacità di operare per il bene comune della sua gente, giacché, parafrasando Monnet, “qui non si coalizzano interessi, si uniscono uomini”.
Cosa utilizzare per mettersi al sicuro dai pirati? Un tronco? Esatto! Antonio dell’Antica Osteria del Carrugio ci racconta della leggenda dell’arca della Madonna Bianca con le sue 2000 fiaccole. Negli stretti carrugi non ci sarà grande spazio per la privacy ma c’è un posto dove mangiare il piatto tradizionale par excellence: la mesc-ciüa. Volete conoscerne la storia? Leggete qui.
Varese Ligure, per dirla con il Sindaco, assicura ai suoi abitanti un’esistenza moderna, aprendo ulteriori prospettive a chi lo vive o a chi lo ha scelto come luogo di vita. Orgogliosa del suo centro storico perfettamente conservato, ha scoperto la sua vena commerciale e turistica grazie ai sindaci del passato. Il “progetto Varese” un successo attuato da pochi, ma condiviso da tutti… è questa l’unica “risposta”.
La foto sintetica, ma efficace, che il Sindaco fa della sua città, consegna una quotidianità poliedrica, fatta di quartieri industriali, di zone collinari, di aree pianeggianti. L’ambiente al centro dell’azione amministrativa, che punta a costruire un futuro per le giovani generazioni sempre più promettente.