In quei 5mila e rotti kmq dove due millenni fa si decidevano i destini del mondo, oggi si vive il presente consapevoli che ad esso sono legate le sorti di popoli lontani. Da sei mesi alla guida della Provincia di Roma, il Presidente Nicola Zingaretti ha ben chiare le asperità e gli sbocchi della strada da intraprendere. In questo incomparabile scenario di storia e modernità è quanto mai necessaria una logica “di ferro”, o meglio “del ferro”, per muoversi con maggiore agilità, razionalità ed efficacia.
Dall’inventiva e la passione di Marina Durand de la Penne, il primo museo delle Antiche Scatole di Latta! Un unicum in Italia, ne raccoglie più di cento di varie dimensioni, da quelle grandi quanto un euro ai veri e propri “lattoni”, che raccontano diversi periodi storici ed erano un vero e proprio mezzo di comunicazione nell’Ottocento. Custodi di piccoli e grandi segreti, le colorate scatole affascinano grandi e piccini con la loro originalità!
Passeggiare per un paese abbandonato, il villaggio fantasma a pochi passi da un grande Castello ancora oggi vivissimo e attivissimo. Un momento di silenzio interrotto solo dal canto di qualche uccello a pochi chilometri dalla capitale d’Italia.
Un unico grande set ideale per mettere in scena il destino professionale di ognuno. Roma è questo e molto altro ancora per Alberto, sia che la si osservi dietro l’obiettivo di una macchina da presa, sia che la si immagini quale sfondo di una fiction. In un mondo insordito dall’arroganza la via di salvezza è entrare in rapporto con le parole, i suoni e le immagini dell’altro da sè, anche perché non ci sono posti “eletti” per manipolare la luce, Kieślowski docet. Flessibilità è la parola d’ordine per oltrepassare le “colonne d’Ercole” e andare alla scoperta del mondo.
Facile attingere al vocabolario da cartolina quando si volge lo sguardo alla Capitale. Pericolo scampato per il Sindaco che vede nella sua Roma non soltanto una terra che trasuda storia ed arte da ogni interstizio, altresì una città costituzionalmente “indolente” al cambiamento rispetto alle rivali europee. Panem e circenses è un retaggio degli anni imperiali che non attecchisce più in un popolo “dall’occhio malizioso e con la battuta sempre pronta”.
La verità ha mille rivoli che puoi scandagliare soltanto muovendo da certe “minime condizioni”. Una virtù “capitale”, come la sua Roma, per Daniele Memola, per reggere la nevrosi di una professione che da megafono di libertà, quando non si limita a raccontare storie, può trasformarsi in incubo nel costringere a “vendersi” per “vendere”. Nel bailamme di commenti e “fattoidi” sembra farsi largo un “vecchio” progetto per la città.
Sole, bagni, relax, natura…..cercate tutto questo in un unico luogo? Allora Anguillara Sabazia è la località che fa per voi; con un pizzico di storia che non guasta mai e con la metropoli nelle vicinanze per non farsi venire la nostalgia del traffico…
Se l’origine dei Romani era Ilio, chi potrebbe essere più degno di rappresentare la cucina capitolina del Convivio Troiani? Scopriremo che anche un convivium può diventare forum, mentre una ciurma di chef giapponesi ci sorprenderà. Se siete curiosi di sapere cosa incarna l’anima di Roma e come il quinto quarto diventa quattro quarti di nobiltà, leggete l’intervista ad Angelo e Massimo.
Sita nell’attuale sede dal 1998, la biblioteca di Guidonia prende parte a iniziative culturali provinciali e regionali, diventando protagonista durante le mostre di diversa natura. Dotata anche di una sezione multimediale, è specializzata in storia dell’arte e architettura.
La vita culturale a Mentana è fortemente animata dalle iniziative sostenute e svolte dalla sua biblioteca. Custode di oltre 16.000 volumi, film e dischi, mette a disposizione il suo patrimonio e i suoi locali per organizzare laboratori di lettura, laboratori sulla storia della musica, conferenze e rappresentazioni teatrali.
La giovane e ben organizzata biblioteca di Fiano Romano è sviluppata su due livelli ed è dotata di una sezione ragazzi. Custodisce due importanti documenti che riguardano colui che fu il signore del paese: Mario Menotti. Gestisce e sostiene incontri di interesse culturale attraverso spettacoli di animazione alla lettura.
Mito, storia e amore per la classicità trasudano da ogni angolo della città che il Sindaco mette a fuoco. Dall’airone di Ovidio al fatidico approdo dell’eroe, passando per l’ultimo romanzo del Vate, è da sempre agli onori della grande letteratura. Da serbatoio di leggende a volano per lo sviluppo, il mare è la risorsa inesauribile su cui costruire il futuro.
E’ il XX secolo, per il Sindaco, a sancire la svolta per Artena, grazie all’azione modernizzatrice dei suoi predecessori. All’esclusività del suo centro storico, il borgo antico non carrozzabile più vasto d’Europa, corrisponde la proverbiale ospitalità e solidarietà dei suoi abitanti. Qui, dove forse sorse la leggendaria capitale dei Volsci, si respirano secoli di storia a cavallo di docili e pazienti muli.
Facciamo una chiacchierata con Raffaele dell’osteria Zarazà di Frascati che ci parla della società de li magnaccioni, di Alberto Sordi, e della vaccinara con la puntina di cacao. Scopriremo dov’è il più bel belvedere su Roma, che l’abito non fa il cuoco e che se becchiamo “una frasca”, non essendo del posto, berremo benissimo ma rischieremo una brutta sorpresa…




