Il nome del paese si spiega con l’arrivo a S. Elia (nel 1528) dei profughi del castello di Pianisi, appena distrutto. Nel centro storico si visitano la Chiesa Madre dedicata al santo profeta e patrono e quella di S. Rocco, mentre in periferia troviamo il Convento dei Cappuccini (S. Francesco) dove vissero Padre Raffaele e S. Pio da Pietrelcina che qui fece la professione perpetua divenendo frate.
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