I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Situata su una dolce collina alle cui pendici scorrono i fiumi Sabato e Calore, è un’ antichissima cittadina del Sannio. In origine si chiamava Maleventum, ma a seguito di una vittoria i Romani le mutarono il nome in Beneventum. E’ il paradiso dei golosi, infatti si produce un buonissimo torrone e un ottimo liquore, lo “Strega” famoso in tutto il mondo.ridosso del fiume corso
Villapriolo Paese Museo ( frazione di Villarosa) .Attualmente conta circa cinquecento abitanti. Vi si trovano due bar, un mulino, un tabacchino, un forno a legna, una macelleria, due negozi di generi alimentari, un barbiere, un armadio farmaceutico, un ufficio postale, una chiesa e un interessante antico abbeveratoio. Si può visitare la casa museo ed il treno museo.
Ai piedi del Matese nei pressi di Sepino sorge un’area archeologica di particolare bellezza per la sua
conservazione: Altilia-Saepinum
Alla fine del IV sec a.C. vi sorse un nucleo abitativo e nel I sec a.C. questa parte del Sannio passò sotto l’amministrazione dello Stato Romano.
Dalla Porta Boiano si ha una visione panoramica su quanto è racchiuso nella cinta muraria lunga 1200 m.
Il ponte di Alfano è il monumento più importante di Canicattini. Per costruirlo ci vollero cinque anni, dal 1791 al 1796.
Per dare imponenza alla costruzione, ai due lati del portale è stata innalzata una coppia di paraste in stile tuscanico, distanziate da uno spazio in cui è collocata una statua da uno spazio in cui è collocata una statua per lato.
Massa Lubrense , cittadina che sorge quasi all’estremità della Penisola Sorrentina, è costituita da varie contrade le cui bianche case si stagliano sulla collina verdeggiante affacciata sul Golfo di Napoli.
Dal Belvedere dell’Annunziata, adiacente alla Torre di avvistamento Turbolo, l’occhio spazia su tutto il Golfo e sull’isola di Capri, tanto vicina, che sembra quasi toccar con mano
Chi non conosce Bagni di Lucca dovrebbe farlo,e si accorgerà che non conosceva qualcosa di molto bello e originale.
Fin dall’antichità cittadina frequentata da personaggi eccellenti
per le sue terme,ora chiuse. Detiene numerosi primati.
Ed’è mia impressione che sia rimasto uno dei pochi posti dove cucinano ancora come se fosse un rito.
Per visitare Venezia oggi dobbiamo essere disposti a gioire e soffrire: Vedere lo sfarzo dei capolavori del complesso di San Marco e altre cose belle ci colma di piacere, vedere la decadenza di tutto il resto è una grande sofferenza.
costa dei “travocchi” ,un mare molto vario di rocce e sabbia,fossacesia lungo paese distribuito su alcuni chilometri di costa ,turismo,un poco di pesca,spiaggia sassosa,sbocco al mare della val di sangro vero punto di forza che permette ai suoi cittadini di mandare avanti,grazie alle più grosse industrie abbruzzesi ivi dislocate,un buon tenore di vita.un bel porto turistico ben curato.
Per cercare di tenersi in forma dopo le abbuffate dei piatti tipici romani, è un incanto fare passeggiate o magari un po’ di corsa al Foro Italico, un vasto complesso sportivo che si trova alla base di Monte Mario, con tanti viali alberati e lo splendido Stadio dei Marmi, che incanta presentando in imponenti statue tante diverse attività sportive…
La prima volta giungendo in Piazza del Campo rimasi meravigliato, non mi aspettavo una piazza così grande, improvvisa tra gli stretti palazzi e poi in discesa, a forma di conchiglia. Il palio in TV me l’aveva sempre fatta intendere come una piazza piana. Dalla torre del Mangia anche quest’anno percorrendo i vicoli sono stato al Duomo meraviglioso, altri due passi e sei a casa di S.Caterina.